Riceviamo, dal neo presidente della Banda di Castellana-Grotte Domenico Giodice, il discorso augurale per il nuovo anno appena iniziato, un messaggio che avrebbe dovuto essere letto in pubblico in occasione del Concerto di Capodanno che, per le note vicende pandemiche, non potrà avere luogo. Con piacere e con l’augurio che vengano presto tempo migliori, lo accogliamo.
Carissimi amici e sostenitori della Banda,
all’inizio di questo nuovo anno, la Banda Cittadina di Castellana Grotte vi porge un cordiale saluto e i più affettuosi Auguri di Buon Anno ricco di pace, serenità e gioia.
Un altro difficile anno è passato dove tutti noi siamo stati messi a dura prova, ancora una volta, da questo invisibile e subdolo virus sia a livello sanitario ma anche nei rapporti sociali e relazionali tra ognuno di noi.
Questa pandemia ha colpito tutti i settori della società ma soprattutto il comparto artistico-musicale cambiando in maniera decisiva il modo di fare musica e modificando il nostro spirito di fare musica insieme.
Andando nel nostro specifico, la Banda Cittadina di cui mi onoro di presiedere, ha sofferto enormemente questa situazione ed attualmente ha grandi difficoltà nel ripartire poiché sono state minate le basi del nostro stare insieme; in particolare non poter effettuare prove o se fatte con tante restrizioni e limitazioni, poche manifestazioni pubbliche dove poterci esibire, difficoltà di poter divulgare all’esterno i valori della musica e della Banda.
Quando si era veramente pronti a ritornare ad una normalità accettabile e poter mettere finalmente questa situazione alle spalle, ecco che il virus ci ha rispedito nuovamente verso l’incertezza, la paura e la lontananza sociale.
In questo periodo natalizio, dove la Banda Cittadina ha occupato un ruolo importante e prioritario nelle manifestazioni organizzate per le festività con l’organizzazione di un museo musicale itinerante nelle vetrine dei commercianti, allietando con dei piccoli gruppi musicali le vie del centro storico, all’improvviso questo virus ci ha precluso improvvisamente la possibilità di eseguire un Concerto di Capodanno.
“La speranza è sempre l’ultima a morire” dice un ben noto proverbio, quella speranza che ci spinge sempre a vedere del bello in un mare in tempesta, ad annusare delle fragranze in un ambiente fumoso……. La Speranza della Banda è la Musica stessa con la sua forza di penetrazione nei nostri cuori e nei cuori di chi ci ascolta.
Questa Speranza nel ripartire, del ritornare a fare Musica per la Musica, ci ha permesso che il periodo di inattività diventasse un laboratorio di idee, di progetti da attuare nel 2022 e nei prossimi anni perché la Banda è sempre propensa verso il futuro mantenendo sempre salde le sue radici nella tradizione.
Il 2022 che ci accingiamo a vivere, per la Banda Cittadina è un anno importante poiché il I ottobre compie ben 170 anni (1852-2022) ed è nostra intenzione festeggiarli nel migliore dei modi attuando iniziative e concerti in cui la Banda e la Musica ritorni a splendere ed a fare comunità.
Fatte queste considerazioni, la Banda Cittadina chiede alla comunità tutta di continuare a fidarsi e di continuare a sostenerla seguendola sempre in ogni iniziativa didattica, culturale ed artistica.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto con l’iniziativa del “Panettone Solidale della Banda” dove tutta la Banda Cittadina ha sentito forte la vicinanza e l’affetto della comunità tutta e i cui proventi ci aiuteranno ad attuare i tanti progetti che abbiamo in mente.
- Rivolgo a tutti voi nuovamente TANTI AUGURI ed un immenso GRAZIE a tutti, e spero a brevissimo che questo GRAZIE venga prodotto dai nostri strumenti e dalle nostre note.