Papa Francesco ha convocato il Sinodo dei Vescovi sul tema stesso della sinodalità.
Questo straordinario cammino della Chiesa cattolica si è aperto ad ottobre 2021 e si chiuderà dopo due anni e si presenta, nel suo svolgimento, con modalità e fasi inedite. Non si tiene infatti solo in Vaticano, ma in ciascuna Chiesa particolare dei cinque continenti. È la prima volta, nella storia di questa istituzione, che un Sinodo si svolge in modalità decentrata.
Nella nostra Diocesi, il cammino sinodale si è aperto il 18 ottobre e sino ad aprile, in ogni singola parrocchia, saranno convocati i cosiddetti “tavoli sinodali”.
Ogni parrocchia, come chiede papa Francesco, deve diventare “Chiesa in uscita”, deve incontrare e “ascoltare con il cuore”, concetto ripreso da monsignor Giuseppe Favale, vescovo della Diocesi Conversano – Monopoli, il quale scrive che “Quest'anno sinodale sarà perciò un anno di ascolto, ascolto della Parola fecondata dallo Spirito e ascolto tra di noi e, come ci chiede il Papa, ascolto anche di chi si sente lontano dalla comunità o se ne trova ai margini. Ascolto persino di chi non fa parte della comunità, o perché non battezzato o perché appartenente ad altre esperienze religiose. Non risparmiamo forze e non poniamo limiti a questo ascolto: una Chiesa sinodale è una Chiesa dell’ascolto.”
Cosa hanno da dire i fedeli ed i lontani alla Chiesa cattolica?
Don Antonio Napoletano, pastore della Parrocchia Il Salvatore, coadiuvato dai “facilitatori”, laici formati per l’ascolto, lo sta chiedendo a tanti gruppi.
Dopo l’ascolto di chi frequenta con assiduità la comunità dando anche il suo apporto, ovvero i componenti degli organismi di partecipazione (consiglio pastorale e consiglio per gli affari economici), gli operatori della liturgia, i catechisti e il gruppo di preghiera “Padre Pio”, in questi giorni si stanno formando i tavoli d'ascolto di chi non fa vita attiva parrocchiale proprio per andare, come dice il Papa, ad ascoltare chi è “lontano”.
Sono stati quindi invitati i fedeli che partecipano alla Messa domenicale e alcune maestranze delle Vetrerie Meridionali e della Grotte di Castellana srl, come esponenti del mondo del lavoro. Sono, inoltre. in programma i tavoli con i volontari di Fiorire Comunque e con i genitori dei bambini che partecipano al cammino di iniziazione cristiana.
Momento particolare è stato il tavolo di ascolto rivolto ai numerosi giovani che seguono il cammino di crescita nell’Azione Cattolica (acr e giovanissimi) assieme ai loro educatori. I ragazzi hanno lavorato su una
scheda su misura per loro, e in seguito hanno pubblicato il lavoro finale sul social Instagram con il linguaggio degli hashtag a loro tanto caro (#ChiesaInAscolto, #Sinodo, #ChiesaInCammino, #Synod, #ListeningChurch e #conversanomonopoli).
Mentre i tavoli di chi fa vita attiva parrocchiale sono stati convocati per due volte per ragionare su un tema generale (compagni di viaggio) e poi su un tema specifico rispetto al servizio che si svolge in parrocchia, i tavoli dei “lontani” stati ascoltati su domande adatte a chi non partecipa attivamente alla vita della comunità.
Al momento le persone incontrate sono circa un centinaio Gli incontri continueranno sino a fine marzo, sarà poi compito della zona pastorale elaborare un
documento unitario da inoltrare al Vescovo per la fase successiva del cammino sinodale.