Si è concluso per tutti i bambini delle classi prime della Scuola primaria ''Giacomo Tauro'' di Castellana-Grotte il compito di realtà ”Tutti in sicurezza dentro e fuori la scuola”.
Per l’intero anno scolastico i bambini hanno fatto esperienza del significato della "sicurezza" e, soprattutto, di quello di "ambienti in sicurezza".
“Una Scuola che promuove la salute mette le persone in grado di occuparsi di se stesse, insegna ad agire in modo competente e positivo con l’ambiente esterno e facilita comportamenti salutari attraverso apposite strategie”: l’educazione alla sicurezza nella scuola costituisce un formidabile strumento per lo sviluppo di comportamenti corretti e responsabili, individuali e di gruppo, orientati a intuire i rischi e a prevenire incidenti, fin dalla più tenera età.
I bambini, infatti, sono portati per loro stessa natura alla curiosità, alla sperimentazione e all’esplorazione degli spazi; pertanto, si è riflettuto su parole chiavi quali rischio, pericolo, emergenze, evacuazione, sicurezza, regole.
A seguire, l’attenzione si è spostata sulla sicurezza fuori della scuola: focus sul sapere che la strada presenta molti pericoli, comprendere l’importanza di regole di educazione stradale per evitare pericoli, sapere che, utilizzare il seggiolino e la cintura in macchina salvano la vita, sapere che il posto più sicuro nell’auto è quello posteriore e centrale, conoscere chi si occupa di tutelare la nostra sicurezza, rendere i bambini più consapevoli.
In uscita sul territorio, poi, i bambini osservato e ammonito i comportamenti scorretti, grazie all’intervento della Polizia municipale di Castellana-Grotte. Infine, vi è stato il prezioso intervento del presidente dell’associazione “Vivi la Strada” Antonio Coladonato il quale, da anni, promuove la prevenzione degli incidenti stradali, la cultura della sicurezza stradale, la conoscenza del ruolo fondamentale esercitato dalle Forze dell'ordine. All'azione del sodalizio, infatti, si deve il proficuo coinvolgimento della Polizia di Stato, dei Carabinieri e degli agenti della Polizia municipale.
(Foto Vivi la strada)