Dopo i difficilissimi mesi della pandemia, quando i contatti con l'esterno erano inibiti dalla necessità di preservare la salute dei nonni, finalmente si torna a proporre esperienze all'esterno, momenti vitali per gli ospiti delle residenze per anziani.
Lo scorso martedì, 26 luglio, nella fortunata coincidenza della festa liturgica dei santi Gioacchino ed Anna, nonni di Gesù, un folto gruppo di ospiti della RSSA OASI - CENTRO PER LA TERZA ETÀ, accompagnati dai loro parenti e dagli operatori sanitari, si è recato presso la parrocchia Il Salvatore per partecipare alla Santa Messa.
Arrivati a piedi o in carrozzina dalla struttura di via della Resistenza, sono stati accolti dal parroco, nonché cappellano dell'OASI, don Antonio Napoletano, il quale, in un simpatico siparietto con gli ospiti, ha scherzosamente esclamato: “Sembra una piccola Lourdes questa mattina il Salvatore”.
Nella stessa giornata, papa Francesco, in visita apostolica in Canada, ricordava come nella “casa di Gioacchino e Anna il piccolo Gesù ha conosciuto i suoi anziani e ha sperimentato la vicinanza, la tenerezza e la saggezza dei nonni…”; ai nonni, infatti, siamo tenuti a tornare per costruire un avvenire migliore “che non sia indifferente verso chi, ormai avanti con l’età, abbia bisogno di più tempo, ascolto e attenzione”.
Tempo, ascolto ed attenzione che sicuramente si sono materializzati in questa esperienza estiva.