Riceviamo dal castellanaese Alessandro Campanella in merito alla sua partecipazione alla manifestazione nazionale del Partito Democratico di Roma di ieri.
La mobilitazione nazionale del Partito Democratico, organizzata dalla segreteria nazionale Dem, a Roma, lo scorso sabato 11 novembre, ha visto la presenza di tanti simpatizzanti, dirigenti e militanti accorsi da tutta la nazione; da Castellana-Grotte, Alessandro Campanella.
Una mobilitazione di massa, con 175 pullman, 7 treni speciali e 150 volontari. Dopo cinque anni, il Pd torna in piazza in una grande manifestazione nazionale che nelle intenzioni vuole rinsaldare i legami con il proprio popolo, come ha detto Elly Schlein, dopo le fratture e le ferite degli anni scorsi. Ma vuole, anche, gettare le fondamenta di quel campo largo, unica prospettiva per rendere praticabile l’alternativa al centrodestra. Presenti Schlein e Bonaccini, ma anche M5s, guidati da Giuseppe Conte, e di Avs, l’alleanza di Sinistra italiana e dei Verdi. Tra gli interventi programmati anche la neosindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo.
Un grande momento di incontro della comunità democratica per la giustizia sociale e su quella climatica, per difendere la sanità pubblica e le istituzioni, per ribadire che il salario minimo è necessario e che non si può fare cassa sui poveri. Per dire con chiarezza la posizione contraria del PD alla riforma costituzionale che è una pericolosa arma di distrazione di massa. Una manifestazione per la pace, a tutela di tutti i civili. Contro il disastro del governo Meloni e al peggio della destra con la manovra economica iniqua e con inutili misure spot, nessuna realmente utile. Una legge di bilancio che taglia i servizi e aumenta le tasse, senza nessuna visione del futuro. Il reddito delle famiglie italiane è sceso dello 0,3% nel secondo trimestre del 2023.
Lo certifica l'OCSE, spiegando come nello stesso periodo negli altri Paesi sviluppati sia invece cresciuto dello 0,5%. E sia cresciuto in tutti i paesi del G7 tranne che da noi. "Sono migliaia" - afferma il segretario del Pd pugliese Domenico De Santis - "i dem pugliesi che parteciperanno, scendiamo in piazza per l’Europa che vogliamo, per una Italia più giusta e per un Sud che rigetta l’autonomia differenziata. Il Governo ha appena varato una legge di bilancio che aumenta le tasse, taglia i fondi alla sanità e frena l’economia». Non solo: "Il Sistema sanitario nazionale" - rincara la dose De Santis - "è messo in pericolo, i servizi essenziali vengono tagliati, sul salario minimo, sulla casa e sul carovita si continua a mandare la palla in tribuna con fantasiose e dannose riforme costituzionali".
"Vivere la comunità politica di un partito nazionale", comunica Campanella, "vuol dire anche uscire dal proprio territorio e partecipare alle manifestazioni nazionali. Tortare in piazza, tra la gente, parlare di temi e contenuti. Un occasione per ritrovare amici della giovanile e non solo, da tutta Italia. Una esperienza che carica di entusiasmo ed avventura. Voglio ben sperare anche negli inviti conclusivi della segretaria Schlein; tra cui l'invito a tutti i militanti, a continuare il loro lavoro nel partito, perché il partito non è di una persona al comando, al contrario è plurale e prende la forma di chi lo abita".