Abbiamo chiesto all'onorevole castellanese Ubaldo Pagano le sue impressioni sull'ultimo confronto elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo. Ecco cosa ci ha risposto.
Con queste elezioni gli italiani hanno mandato alcuni segnali molto forti.
Innanzitutto ritorna grande fiducia verso il Partito Democratico che, soprattutto grazie a candidature di altissimo livello come quelle di Decaro, Bonaccini, Strada, ritrova una posizione indiscutibilmente centrale nel centrosinistra. Un risultato molto positivo che premia il lavoro di allargamento della Segretaria Schlein e dimostra quanto affetto e quanta fiducia c’è intorno a coloro che, proprio come Decaro, hanno dato tutto per la propria comunità nelle vesti di amministratori. Antonio è ormai una leadership che riesce a creare grande consenso anche al di fuori degli elettori storici del PD e questa rappresenta una grande opportunità anche per il futuro.
I partiti di maggioranza, invece, sebbene mantengano complessivamente la stessa percentuale delle elezioni 2022, vengono severamente puniti nel Sud Italia. Difficile credere che questo tracollo non sia legato alla vergognosa legge dell’autonomia differenziata che proprio in questi giorni è in discussione alla Camera.
Credo che, in generale, questa tornata abbia ben chiarito le esigenze del Paese: smetterla di perdere tempo con progetti autoritari e secessionisti e ricominciare a parlare di salari dignitosi, sanità efficiente e politiche sociali capillari. Un percorso che il PD ha già intrapreso da tempo.