Il circolo PD ed i Giovani Democratici di Castellana esprimono grande preoccupazione e sconcerto per l'approvazione della riforma sull'autonomia differenziata o, per definirlo in maniera concreta ed esplicita, lo "spacca Italia".
Perché, senza giri di parole e senza necessità di ulteriori analisi tecniche e politiche, di questo si tratta: un tentativo neanche malcelato (anzi ostentato e festeggiato anche nelle aule parlamentari) di dividere il Nostro Paese i due (o forse anche in plurime realtà amministrative loco regionali) e di creare una frattura insanabile tra le regioni più ricche del nord e quelle del sud che storicamente hanno sempre fatto fatica a ridurre il gap in termini economici, sociali e di servizi al cittadino.
Ed allora, ben si comprende come, terminato l'iter parlamentare e chiarito definitivamente lo scopo primario (se non esclusivo) di questo provvedimento, il Partito Democratico ed i Giovani Democratici di Castellana non possono restare impassibili di fronte a questo maldestro e scellerato tentativo di disgregare l'Italia e marginalizzare le regioni del Sud, la Nostra Puglia e le Nostre Città.
"Il Circolo PD di Castellana Grotte unitamente ai Giovani Democratici - dichiara il segretario cittadino Victor Casulli - esprime con forza l'assoluta contrarietà alla riforma sull'autonomia differenziata appena approvata dal parlamento. Da oggi in avanti comincia una fase di mobilitazione permanente di tutti gli iscritti, i simpatizzanti e gli amici che vorranno affiancarci nel percorso referendario che ci attende; facciamo appello sin d'ora a tutte le forze politiche e sociali locali, nessuna esclusa e senza preclusioni che vogliano intraprendere assieme a noi un cammino che ci porti verso un NO convinto e forte a questo provvedimento sciagurato"
"L’autonomia differenziata accrescerà il divario e le disuguaglianze, già esistenti, tra nord e sud d’Italia - ribadisce la Segretaria dei Giovani Democratici di Castellana Deanira Lippolis - consentendo alle regioni più ricche del nord di legiferare in modo totalmente autonomo in materie come istruzione, sanità, ambiente e cultura e di trattenere le risorse impedendo allo Stato di distribuirle a sostegno delle regioni che ne hanno necessità. Noi Giovani Democratici ci opponiamo fermamente a questo disegno di legge che divide l'Italia e crea ulteriori disparità".
I Direttivi del circolo PD e dei Giovani Democratici si riuniranno congiuntamente nei prossimi giorni per discutere sulle prime iniziative da intraprendere.