L’ Accademia di Belle Arti di Bari con Ludovica Longo si aggiudica il 1° premio del Concorso nazionale “Il Ventaglio del Presidente” realizzato con frammenti di banconote fuori uso e donato al Presidente della Camera in occasione della tradizionale cerimonia a Roma.
Venerdì 2 agosto, presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio a Roma, in occasione della Cerimonia di consegna del Ventaglio al presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, la giovane castellanese Ludovica Longo, dell’Accademia di Belle Arti di Bari, iscritta al terzo anno di Grafica d’arte, è stata premiata ex equo come vincitrice del 1° premio.
Come da tradizione, le Accademie di Belle Arti italiane partecipano al concorso per l’assegnazione del dono di un ventaglio artistico a ciascuna delle tre maggiori istituzioni politiche del Paese: Presidenza della Repubblica, Senato e Camera dei Deputati.
La Commissione valutatrice dei bozzetti, composta da giornalisti parlamentari, docenti dell’Accademia di Roma e da autorità internazionali, dopo aver vagliato le proposte giunte dalle Accademie di tutta Italia, ha decretato per la realizzazione dell’allieva barese, coordinata dalla supervisione della prof.ssa Grazia Tagliente docente di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Bari, il conferimento del 1° premio “Presidenza della Camera dei Deputati” e la consegna di un assegno di mille euro.
Il ventaglio, realizzato su carta Rosaspina avorio, è incentrato su temi sociali e politici di grande attualità come per esempio “L’inflazione” da cui l’opera, ha preso il nome.
Si tratta, di un singolare micro mosaico con migliaia di frammenti di banconote di vario taglio (dall’originario valore di circa trentamila euro), ritirate dalla Banca d’Italia a fine ciclo o perché logore, tagliate e macchiate, per poi essere successivamente triturate e mandate al macero.
Tra l’altro, viviamo in un’epoca in cui il valore delle banconote perde costantemente potere d’acquisto rendendo i cittadini incapaci di reagire a questo processo economico e creando differenze e distanze tra coloro che accumulano e coloro che a malapena riescono a sopravvivere.
“Le banconote sono piccole opere d’arte che raccontano l’arte di un territorio come quello europeo. In questo mosaico, - spiega Grazia Tagliente, docente che ha accompagnato alla vittoria per ben sette edizioni gli studenti che hanno seguito il suo laboratorio multidisciplinare - si evidenzia il ciclo vitale del denaro: la stampa, il viaggio tra le mani dei cittadini ed infine il macero.
“Ormai il concorso, - continua la professoressa Tagliente - è incardinato nella sperimentazione e nella ricerca della mia didattica e quest'anno ha visto la candidatura di ben venticinque studenti. Dopo aver avviato processi di decodifica delle tematiche di ogni singolo allievo, ho selezionato dieci proposte presentate al concorso nazionale (Claudia Amatulli, Gaia Aloisio, Giulia Campanale, Vanessa Ciaula, Emanuela Carbonara, Alessia De Crescenzo, Marianna Marrocco, Luca Occhinegro, Ermes Signorile e, appunto, Ludovica Longo). Ognuno dei dieci progetti mette in luce le diverse capacità tecnico-costruttive e un’attenzione a temi vitali e vibranti della società contemporanea con un’attenzione all’ecosostenibilità”.