Ci lascia Nicola Rotolo, già sindaco di Castellana-Grotte dal 1952 al 1965. Il prossimo 20 luglio avrebbe compiuto cent'anni.
Ancora molto amato nella sua città natale, Rotolo aveva presenziato ufficialmente nel 2017 all'inaugurazione della mostra fotografica di Mimmo Guglielmi in occasione della Sagra del pollo e del coniglio. Ma tante, negli anni, le occasioni di ritorno nella sua Castellana.
Chi era Nicola Rotolo?
Nicola Rotolo nasce a Castellana il 20 luglio 1925; dopo la licenza liceale, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Bari e passa ad esercitare la libera professione di avvocato.
Milita giovanissimo nella Gioventù Italiana dell'Azione Cattolica, divenendone dirigente cittadino, diocesano, infine, regionale e nazionale. Si iscrive giovanissimo alla Democrazia Cristiana e contribuisce a fondare, nel 1943, la prima sezione del partito a Castellana. Partecipa attivamente alla campagna elettorale per le amministrative del 1946; come dirigente del Comitato civico per le province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, contribuisce alla vittoria democristiana nelle elezioni politiche del 18 aprile 1948.
Lascia l'Azione Cattolica nel 1952, per incompatibilità con la carica di segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Nello stesso anno diviene consigliere comunale e, poi, Sindaco. Rieletto, resta in carica sino al 1965. Nel corso dei suoi tredici anni di mandato, vengono inaugurati ben tre edifici scolastici cittadini e viene approvato, nel 1956, il Piano Regolatore Generale.
Amico e sodale di Aldo Moro dagli anni della militanza nell'Azione Cattolica, quando lo statista di Maglie costituiva un punto di riferimento umano, politico e culturale per i più giovani, nel 1958, succede a Vito Lattanzio nella carica di segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Dal 1963 al 1975, ricopre l'incarico di segretario regionale pugliese della DC; per un decenno, è membro del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana.
Dal 1963 al 1968, è presidente della Commissione del personale della Sezione speciale per la riforma fondiaria - Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania, dal 1970 Ente di sviluppo in Puglia e Lucania. Termina il suo incarico nel 1976.
Membro del Consiglio Regionale della Puglia dal 1970, I legislatura, al 1975, poi, presidente della Regione Puglia dal 4 agosto 1975, al 1978.
Il 29 settembre 1978 Nicola Rotolo si dimette a seguito dei mutati equilibri seguiti alla scomparsa di Aldo Moro e termina la sua attività politica.
Passa alla presidenza della Cassa per la formazione della piccola proprietà contadina e della Italtel Ela spa. Succesivi incarici quelli di componente del Consiglio centrale del turismo, responsabile per la Regione Puglia del Centro di cultura e documentazione, consigliere di amministrazione della Italtel spa, del Banco di Napoli, della Nuova Banca Mediterranea, della Società Tirrenia di navigazione, della Società cattolica di assicurazione, della Società di assicurazione Persona life - gruppo Società cattolica di assicurazione, presidente del Consiglio di amministrazione del Conservatorio di musica Licinio Refice di Frosinone. Storica la contrapposizione politica con l'onorevole Maria Miccolis.