Dalle Grotte di Castellana a “Le Porte della Badessa”: nasce, su spinta della Grotte di Castellana srl, del Comune di Castellana-Grotte e della Pro Loco ''don Nicola Pellegrino'', un percorso storico-artistico che valorizza il territorio castellanese e la sua storia.
Si tratta di un progetto culturale e di valorizzazione urbana nato da un’idea della Pro Loco “don Nicola Pellegrino” e sostenuto dal Comune di Castellana-Grotte e dalla società Grotte di Castellana. Dal prossimo autunno il percorso sarà inserito nell’offerta delle Grotte tra le esperienze disponibili per le scuole e per i gruppi.
Dal sottosuolo al nucleo storico della città, dall’area Grotte al centro del Paese, nel cuore del centro storico, con un progetto che porterà i visitatori oltre il tempo e le convenzioni.
Si chiama “Le Porte della Badessa” ed è la nuova esperienza che dal prossimo autunno porterà i turisti, direttamente, dalle Grotte ai suggestivi vicoli del paese di Castellana-Grotte.
Un progetto che per la prima volta diventa un percorso strutturato, di forte richiamo turistico e culturale, reso possibile grazie al Comune di Castellana Grotte e alla società Grotte di Castellana srl, e all’impegno profuso della Pro Loco Castellana-Grotte “don Nicola Pellegrino” che anni fa ha dato forma a una intuizione.
Il progetto, che prevedeva e prevede la decorazione di circa 10 porte ogni edizione, racconta di un capitolo affascinante della storia del territorio, quello vissuto nel periodo compreso tra il 1266 e il 1810, quando il potere spirituale e temporale era detenuto da una donna, dalla Badessa del monastero di San Benedetto, alla quale erano concessi privilegi straordinari, come l'uso delle insegne vescovili. Si tratta di un cammino storico-artistico che collega il centro alle Grotte e viceversa, per fondere il percorso carsico più bello e visitato d’Italia con un territorio ricco di arte, cultura ed enogastronomia, tutto da scoprire.
La società Grotte di Castellana srl ha ritenuto il percorso delle porte artistiche molto più di un semplice progetto culturale e di valorizzazione urbana: è una sfida al tempo stesso, un viaggio nel passato che riaccende la vita delle antiche porte di legno e ferro, trasformandole in opere di bellezza ritrovata. Un modo per sfidare l'usura del tempo con la forza dell'arte.
Quarantaquattro porte in tutto che narrano, grazie alla mano di diversi artisti pugliesi, differenti punti di vista sulla figura della Badessa. Tanti gli stili e diverse le tecniche: da una immagine più classica a quella più innovativa (come quella in cui la Badessa viene rappresentata come Catwoman), dall’immagine corale (come quella in cui gli uomini le rendono onore), a quella individuale.
La quarta edizione del progetto ha visto la partecipazione di 13 artisti: Pino Dalena, Maria Di Lauro, Anna Di Masi, Ga-Lia, Antonio Lanera, Maria Longo, LosevArt, Marisa Netti, Maria Nitti, Serena Nitti, Mario Pugliese, Rafox.
"Fin dall'inizio del nostro mandato – ha dichiarato il sindaco di Castellana Grotte, Domi Ciliberti - uno tra gli obiettivi più importanti è stato quello di promuovere iniziative ed eventi per una Castellana più attrattiva e con maggiori servizi legati al turismo. Tra questi, oltre all’ottimo riscontro di presenze registrato in occasione delle rappresentazioni di “Ab Origine” e di “Abbatissae”, già lo scorso anno abbiamo sperimentato un tour nel nostro centro storico per le scolaresche che visitano le nostre Grotte di Castellana. Sperimentazione che ha ottenuto ottimi riscontri e che oggi mettiamo a sistema attraverso l'esplorazione dell'itinerario “Le Porte della Badessa”, un percorso che entra appieno nella nostra storia, valorizza le nostre radici e racconta del Monstrum Apuliae, un elemento
distintivo e unico per la nostra città. I ragazzi e le ragazze potranno così conoscere, attraverso i dipinti realizzati sulle porte del centro storico, un aspetto fondamentale della nostra storia, quello del potere temporale e spirituale detenuto dalle badesse sulle terre e sulle persone di Castellana per oltre 500 anni. Siamo convinti che questo possa rappresentare il primo passo per una connessione sempre più stabile e sempre più frequente tra i flussi turistici che interessano il complesso carsico e quelli che riguardano il nostro centro cittadino".
Per il quarto anno consecutivo la società Grotte di Castellana srl ha sostenuto il progetto della Pro Loco “don Nicola Pellegrino” e dal prossimo autunno inserirà il percorso de “Le Porte della Badessa” nel pacchetto di esperienze disponibili per le scuole e per i gruppi.
Lo staff delle Grotte ha provveduto a formare le guide (in lingua italiana e in inglese) che accompagneranno i turisti pronti a vivere questa esperienza subito dopo la visita nelle Grotte.
"Abbiamo voluto partecipare alla realizzazione delle nuove porte, sostenendo la Pro Loco, per rilanciare una iniziativa da troppo tempo sopita e che invece aveva bisogno di essere messa in evidenza. Si tratta di un cammino fondamentale per chi vuole approfondire la storia del nostro territorio e viverlo appieno passando dal sottosuolo alla superficie, dalla potenza delle concrezioni
alla potenza di una figura come quella della Badessa – ha dichiarato Serafino Ostuni, presidente della Grotte di Castellana srl - Il nostro intervento è servito a strutturare meglio un percorso che di diritto entra a far parte della prossima stagione turistica e scolastica in particolare. Proporremo dei tour abbinati con visite sotto e sopra la terra: dalle Grotte a “Le Porte della Badessa” con le guide dell’APS SottoSopra che abbiamo debitamente formato".
La società Grotte, dunque, ha provveduto a rendere più bello e fruibile il tutto creando di fatto un percorso turistico fruibile a tutti, installando la segnaletica, rinnovando il logo e creando una immagine grafica uniforme. Lo staff delle Grotte ha inoltre provveduto a formare le guide (in lingua italiana e in inglese) che accompagneranno i turisti che hanno scelto di fare questa esperienza unendola alla visita nelle Grotte.
"In qualità di partner sosteniamo dal principio la Pro Loco “don Nicola Pellegrino”, già dalla realizzazione delle prime porte, ma abbiamo ritenuto necessario uniformare la grafica – ha detto Pino Savino, direttore artistico delle Grotte di Castellana – Un percorso artistico ha bisogno di uno sguardo d’insieme sulla bellezza che si vuole proporre, ha bisogno anche di una segnaletica che metta in evidenza il lavoro di tutti e tutte. E questo abbiamo fatto. Abbiamo messo in evidenza una time line, abbiamo creato una landing page con i contenuti storici e formato le guide in lingua per accompagnare i turisti durante il percorso».