A Manfredonia dal 5 al 8 settembre si è svolta la Festa de l'Unità regionale promossa dal PD Puglia.
Novità di questa edizione è stato il campeggio GD Puglia, alla quale ha partecipato tra gli altri il castellanese Alessandro Campanella, già componente dell'esecutivo provinciale GD Terra di Bari. Diversi i momenti che hanno coinvolto i democratici di Puglia con confronti e dibattiti. Dal momento partitico al momento di formazione politica.
Nel secondo fine settimana di settembre, dal 12 al 15 settembre, già risultato idoneo e selezionato da luglio, Campanella è partito alla volta di Cesenatico, in Emilia Romagna per 4 giorni di confronti, incontri e riflessioni con circa 200 giovani tra i 18 e i 30 anni, diventando "Alumno" del progetto "Scuola di Politiche" nato nel 2015 dall’idea di Enrico Letta. La mission della Scuola di Politiche mira ad accrescere le competenze di giovani ad alto potenziale, migliorandone la capacità di reagire ai mutamenti con consapevolezza di essere attori di innovazione nella vita professionale, civile e politica. Giovani con una forte passione, pronti a dedicare parte del loro tempo alla vita pubblica e istituzionale con competenza e rigore etico: una nuova classe dirigente autorevole, aperta ed europea.
"Settembre è il mese della ripartenza - dichiara Campanella - due fine settimana intensi di democrazia e partecipazione. Ho sempre creduto nei valori dell'esserci e della formazione. Avere l'opportunità di essere al tavolo con il presidente Romano Prodi, di confrontarsi con ragazzi da tutta Italia, ascoltare le riflessioni del senatore a vita Mario Monti e del presidente Enrico Letta, e accrescere la consapevolezza che i tempi della politica sono cambiati ma che nulla è stato scritto e tutto deve essere ancora scritto, un momento sicuramente di crescita e incontro che hanno messo sullo stesso piano i giovani e personalità di rilievo Nazionale e internazionale." La scuola di politiche giunta all'ottava edizione ha avuto inizio con la presentazione del libro "Diritti non negoziabili: il mio sogno di libertà" e il confronto con l'autore Patrick Zaki che ha dialogato con i partecipanti in inglese. "Non l’hanno visto arrivare: la minaccia mortale di Putin all’Europa" è stato il secondo appuntamento della giornata guidato da Jacopo Iacoboni giornalista italiano. La seconda giornata si è aperta con una lunga mattinata dedicata all'incontro dei giovani con un gruppo di importanti aziende rappresentate dai loro direttori delle risorse umane affrontando riflessioni su competenze e mondo del lavoro. Non sono mancati momenti conviviali che hanno favorito i buoni rapporti tra i partecipanti. L'attualità è stata al centro dei confronti con appuntamenti dal titolo "Guerra e pace. La narrazione del conflitto permanente" con Andrea Fabozzi, Emiliano Fittipaldi e Nathalie Tocci. Ad animare la giornata i due workshop dedicati a "Errori di comunicazione" e "crisis management" guidati dagli esperti: Tullio Ambrosone, Marco Bani, Andrea Lamberti, Maria Laura Serpico e coordinati da Monica Nardi portavoce del Governo Letta e esperta di comunicazione e ufficio stampa, due momenti volti alla crescita professionale nell'ambito della comunicazione politica. A chiudere la seconda giornata sono stati gli appuntamentk "Europa Sovrana: le tre sfide del nuovo mondo. Qual è il futuro del Green Deal?" con Paolo Guerrieri e Andrea Montanino e "Facciamo spazio" con Elena Grifoni Winters. La terza giornata, introdotta dalla presentazione del libro "Demagonia. Dove porta la politica delle illusioni" del senatore a vita Mario Monti in video collegamento. Nel pomeriggio del sabato "La grande industria dopo la rivoluzione IA" con Stefano Amoroso e il successivo confronto su "(E)lezioni americane: l’Occidente al bivio" con Carla Bassu, Marco Margheri, a chiudere la giornata il momento dedicato al "disordine mondiale al tempo dell’Unknown" con l'atteso ospite, Romano Prodi già presidente del consiglio dei ministri e presidente della commissione europea.
Gli appuntamenti dell'ultima giornata della scuola di formazione politica di Cesenatico dal titolo "Scenari: cultura, democrazia, libertà" hanno visto il coinvolgimento di Giuseppe Laterza presidente della storica case editrice "Editori Laterza" nata sul finire del 1800 nella vicina Putignano. A seguire la presentazione di "Spettri. Il male che credevamo di esserci lasciati alle spalle" in anteprima esclusiva il nuovo libro di Monica Maggioni, giornalista e già presidente della Rai. Ultimo appuntamento "Molto più di un mercato: il futuro dell’Europa nell’epoca dell’incertezza" ispirato al report “Much More than a Market” scritto per il Consiglio europeo da Enrico Letta fondatore della SdP e già Presidente del Consiglio dei Ministri. Conclusi i lavori in plenaria intervento conclusivo e ringraziamenti del fondatore Letta volgendo ai partecipanti l'augurio per proseguire il percorso diplomatico.