In merito al comunicato pubblicato ieri, a firma di Ileana Remini, segretaria generale FP CGIL BARI, sulla vittoria del ricorso ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori contro l'I.R.C.C.S. ''De Bellis'', riceviamo oggi replica dal direttore generale dell'istituto castellanese Tommaso A. Stallone.
L'I.R.C.C.S. ''De Bellis'' di Castellana-Grotte prende atto della sentenza di primo grado emessa dal Giudice del Lavoro di Bari in merito al ricorso presentato dalla CGIL in relazione allo sciopero del 17 novembre 2023.
L'Istituto intende precisare che non condivide le motivazioni alla base della sentenza e che presenterà appello nei prossimi giorni, avvalendosi di tutti gli strumenti giuridici a disposizione, al fine di far valere le proprie ragioni.
L'I.R.C.C.S. ''De Bellis'' sottolinea che la decisione di ricorrere alla precettazione di alcuni lavoratori è stata presa in considerazione della necessità di garantire la continuità dei servizi essenziali, ovvero l'assistenza ai pazienti ricoverati e all'utenza dell'Ente Ospedaliero. Si tratta di un obbligo imprescindibile per una struttura sanitaria specializzata come la nostra, che eroga prestazioni di gastroenterologia e di chirurgia oncologica urgenti ad alta complessità in favore di cittadini anche su richiesta di altre Strutture Sanitarie.
L'Istituto ritiene che la sentenza in questione possa avere delle ripercussioni significative sulla gestione delle emergenze e sulla capacità di garantire servizi essenziali in futuro. È pertanto fondamentale che venga riconosciuta la necessità di conciliare il diritto allo sciopero con il diritto alla salute e alla continuità assistenziale, soprattutto in contesti delicati come quello sanitario.
L'I.R.C.C.S. ''De Bellis'' è da sempre attento a promuovere un clima di dialogo e collaborazione con le organizzazioni sindacali, nel rispetto dei diritti di tutti i lavoratori. Tuttavia, ritiene che la sentenza in questione ponga in discussione principi fondamentali relativi alla gestione delle strutture sanitarie e alla tutela della salute pubblica.
Confidiamo che i giudici dell’appello sapranno valutare con attenzione tutti gli elementi della vicenda e giungeranno a una decisione equa e motivata.
Il Direttore Generale
IRCCS “Saverio de Bellis”
Dott. Tommaso A. Stallone