Molta preoccupazione ha destato, nelle ultime ore, la caduta del pino d'Aleppo in piazza Vittorio Emanuele II. Arrivano ora le precisazioni da Palazzo comunale: l'albero caduto ''non era tra quelli che l'ultimo censimento del verde dell’intera città eseguito lo scorso anno indicava come pericolante o in cattivo stato".
In merito a quanto successo nella mattinata di lunedì 13 gennaio 2025, nei pressi della stazione ferroviaria, il Comune di Castellana Grotte precisa che l’arbusto denominato Pino d’Aleppo, ubicato in Piazza Vittorio Emanuele, non era tra quelli che l'ultimo censimento del verde dell’intera città eseguito lo scorso anno indicava come pericolante o in cattivo stato.
Dal luglio 2023 l'ufficio manutenzione ha acquisito la prima stesura del "Piano di gestione e manutenzione del Verde pubblico" cui sono seguiti una serie di interventi diretti e lo stanziamento di somme per effettuare anche le indagini sulla stabilità degli alberi ad alto fusto.
Ad ogni modo gli uffici preposti individueranno le probabili cause della caduta, non necessariamente dipendenti dallo stato vegetativo e di conservazione dell'albero stesso.
A seguito dell'evento di schianto verificatosi in data 13.01 i tecnici stanno verificando se le ultime attività edilizie a latere, non eseguite dall'Ente, abbiano minato la stabilità dell'alberatura visto che il fusto (parte visibile) appare essere in buone condizioni a differenza delle radici (come si evince dalla foto).
Appena le verifiche saranno terminate si potrà aver contezza di quelle che realmente siano state le cause che hanno procurato danni al mezzo in sosta e potenziale pericolo all’incolumità dei cittadini.
Questo quanto riferito dall'Amministrazione comunale. Si attendono, dunque, le verifiche dei tecnici per conoscere le ragioni del fatto.