L'avevamo annunciato, la stazione delle Ferrovie del Sud Est di Castellana-Grotte si avvia a diventare hub intermodale.
Da settimane si vede movimento di uomini e mezzi nell'area di piazza Vittorio Emanuele II e lungo i binari. Ma cosa dovremmo aspettarci, in dettaglio?
Si prevedeno il restauro delle facciate, il rinnovo della sala d'attesa e del bagno di stazione, la realizzazione di nuove pensiline, la creazione di una banchina intermodale collegata ad un parcheggio di scambio (hub intermodale) dotato di posti auto e moto, bike-box, una zona coperta con pensilina fotovoltaica attrezzata per la sosta auto per persone a mobilità ridotta e posti rosa, sosta bici e bici elettriche.
A vantaggio di una maggiore accessibilità, è previsto l'innalzamento dei marciapiedi di stazione per facilitare l'ingresso e l'uscita dal treno, all'eliminazione delle barriere architettoniche e l'adeguamento dei percorsi per ipovedenti con inserimento di mappe tattili.
Inoltre, verrà realizzato un nuovo sottopasso ciclopedonale per collegare i binari tramite scale e rampe pedonali. L'investimento complessivo dei lavori in città - realizzato dalla Guastamacchia spa, è di circa 6,5 milioni di euro.
Com'è noto, si tratta del più articolato "Progetto HUB" che prevede interventi da realizzarsi nell’ambito del programma di “Potenziamento delle linee regionali” per il quale, con Decreto del 9 novembre 2021, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha disposto il riparto di quota parte delle risorse in ambito PNRR per la realizzazione di 20 HUB intermodali nelle stazioni site dei comuni di Castellana-Grotte, Crispiano, Noicattaro, Otranto, Ceglie Messapica, Casarano, Gallipoli, Manduria, Maglie, Novoli, Tricase, Zollino, Alberobello, Rutigliano, Martina Franca, Noci, Conversano, Locorotondo, Putignano e Valenzano.
Ambiziosi gli obiettivi:
- potenziare i servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei piazzali antistanti e la realizzazione di bus station, parcheggi per auto private, velostazioni;
- incrementare la sicurezza attraverso il potenziamento dell’illuminazione, la realizzazione della segnaletica di sicurezza e la realizzazione di sistemi di videosorveglianza;
- migliorare l’accessibilità alla Stazione e ai treni attraverso l’innalzamento dei marciapiedi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di sottopassi di stazione ciclopedonali, l’adeguamento dei percorsi per ipovedenti.
Quanto ai tempi, il termine lavori è previsto per il 30 giugno 2026.