La festa di San Patrizio, o saint Patrick’s Day, si celebra in maniera sempre più diffusa nel mondo ove sono residenti gruppi di popolazione di origine irlandese.
San Patrizio, infatti, era originario di questa terra, in cui morì nell’anno 461 proprio il 17 marzo, oggi giorno della festa liturgica del santo cristiano. Fu merito del vescovo Patrizio la diffusione del cristianesimo nella terra d’Irlanda, nella quale predominavano i culti celtici.
Si avvicinò alla gente e diffuse il Vangelo con parole comprensibili, avvalendosi di allegorie ed esempi come l’uso del trifoglio per spiegare la Trinità. Col tempo, la festa religiosa è divenuta occasione di festeggiamenti nazionalistici presso le comunità irlandesi sparse nel mondo, fra cui quella numerosa presente negli USA, dove la festa è stata associata a festival, parate in costume verde come il trifoglio d’Irlanda, fiumi di birra e ballate tradizionali.
Nella Scuola Primaria “Angiulli” di Castellana-Grotte, le classi quinte hanno approfondito la conoscenza di queste origini, diverse da quelle puramente folkloristiche ostentate sui social media, in quanto patrimonio culturale legato alla lingua inglese, comprendendo come spesso il fatto religioso diventi nel tempo e nello spazio identificativo di un territorio e di una cultura, anche oltre i confini in cui ha avuto origine. Lo studio del lessico specifico in lingua inglese relativo alla festività è stato sostenuto da video, giochi e divertenti rappresentazioni grafiche.