Riceviamo e pubblichiamo dalla consigliera comunale di Castellana-Grotte Cinzia Valerio, nonché leader della coalizione "Castellana Vale", a margine del Consiglio comunale dello scorso 15 aprile.
“L'atteggiamento supponente e irrispettoso del sindaco sta superando ogni limite”. A latere dell'ultima seduta di consiglio comunale la consigliera di opposizione Cinzia Valerio non nasconde la delusione per i toni assunti a più riprese dal primo cittadino. “Il sindaco pensa di poter indirizzare le modalità di confronto solo secondo i suoi schemi – spiega la consigliera – buttandola in caciara o politicizzando e provando a strumentalizzare questioni che per anni hanno mortificato i cittadini come nel caso della mozione presentata sulla manutenzione straordinaria di strada comunale Cucumo evidentemente infastidito dalla presenza spontanea di tanti residenti della zona. Una mozione che hanno voluto respingere motivandola con i fatti che gli stessi residenti non hanno ancora avuto modo di constatare. Vigileremo sugli impegni proclamati in aula auspicando il rispetto dei tempi annunciati”. Un concetto così ulteriormente esposto: “Come già accaduto in tante altre circostanze, il mancato rispetto per le istituzioni e il ruolo dei consiglieri – prosegue la Valerio – emerge dal metodo imposto e dalle parole utilizzate ma anche dalla pessima abitudine di riesumare il passato politico dei consiglieri spesso dimenticando che dello stesso passato e di certe esperienze ne ha fatto parte a pieno titolo, dimostrando anche scarsa riconoscenza nei confronti di chi gli aveva affidato ruoli di primaria importanza come la presidenza delle Grotte”. Una seduta caratterizzata anche dalle due richieste di consiglio urgente sui temi della sicurezza cittadina alla luce dei recenti accadimenti di cronaca e sulla situazione sanitaria locale: “Il sindaco non può pensare di assolvere al suo compito fornendo scarne informazioni – dichiara la consigliera – ma dovrebbe rendere edotta l'intera assemblea di consiglieri eletti dalla comunità affinché si possano contrastare pericolose situazioni locali. Così come non ci si può limitare di elencare le attività dei servizi sociali senza fornire dati sui reali risultati ottenuti in questo campo”. Infine l'ormai annosa situazione dell'immobile comunale in contrada Pozzo Cucù su cui la Valerio ha chiesto per l'ennesima volta lumi nel Question Time: “Nel video recentemente divulgato che descrive l'organizzazione comunale in tema di randagismo l'immobile non viene neanche citato – conclude la Valerio – e in consiglio il consigliere Casulli ha ribadito che non può essere definito canile ma che lo stesso è stato autorizzato diversi mesi fa dal comando di polizia locale come ricovero provvisorio. Evidentemente questa amministrazione ha un concetto piuttosto soggettivo di provvisorio, ci aspettiamo maggiore oggettività da chi di competenza”.