Non aveva nulla dell'artista per antonomasia: era schivo, riservato, umile, disponibile, timido. Eppure un grande artista lo è stato.
Classe 1959, il castellanese Pasquale Ladogana, presenza costante nello storico studio di via Plebiscito, allievo di Nicola Ottomano, ha marcato con il suo sensibile scatto i momenti più belli di tanti castellanesi sin dal 1980.
Ma non è stato solo un fotografo da cerimonie. Pasquale è stato protagonista di progetti culturali di grande respiro, dalla documentazione fotografica in nottura del nostro Cimitero comunale, alle albe sul mare, alle nostre Grotte, all'eccezionale ''Illuminati dal buio".
Si tratta di un articolatissimo lavoro, che non ha raccolto la meritata visibilità, ma che ha registrato celebri e celebrati epigoni, consistente nello scattare al buio ritratti dei giganti verdi, gli ulivi monumentali del territorio. Centinaia di metri di cavi, sofisticate tecniche, operatori di supporto e tanta poesia. Il risultato, enigmatiche presenze che si stagliano nel cielo di Puglia, è stato al centro di mostre e pubblicazioni.
Passato il testimone alla figlia Valentina, elegante fotografa dalla sensibilità tutta femminile, negli ultimi anni s'era impegnato nel sociale, in forze alla rinnovata Pro Loco "don Nicola Pellegrino"; pure, è stato a lungo un valido collaboratore di ViviCastellanaGrotte, disponibile e umano.
Ci lascia troppo presto, a soli sessantacinque anni, senza aver raccolto, forse, tutti i meriti dovuti. Fa' buon viaggio, poeta della luce.
Per chi volesse porgere l'ultimo saluto, la salma sarà vegliata presso la chiesa dell'Immacolata di corso Italia dalle ore 16:30 di oggi, lunedì 9 giugno; i funerali saranno celebrati alle ore 17:00 di domani, martedì 10 giugno, nella chiesa Il Salvatore di via della Resistenza a Castellana-Grotte.
(In foto, Pasquale Ladogana sul campo)