In uscita, per i tipi di CSA Editrice, ''Il sommo bene'', nuova fatica letteraria di Nicola Maria Mendolicchio, castellanese d'adozione.
Si tratta di un’opera che intreccia metafisica, riflessione esistenziale e prospettive sulla società contemporanea.
In questo romanzo, l’autore riprende e approfondisce le sue meditazioni su spazio e tempo, concetti trattati con uno sguardo filosofico che va oltre la percezione ordinaria. Lo spazio si rivela privo di interruzioni e il tempo, liberato dalla sua dimensione fisica, si trasforma in uno strumento di comprensione tra ciò che è e ciò che sarà. L’istante, così inteso, si palesa come un continuo divenire, e l’intero film del mondo appare racchiuso in un unico fotogramma.
Nella seconda parte del libro, Mendolicchio sposta l’attenzione sulla dimensione sociale e umana, affrontando le sfide esistenziali dell’uomo e indicando nella conoscenza il Sommo Bene la chiave per un futuro migliore. Il libro suggerisce che solo attraverso la consapevolezza e il sapere l’umanità potrà ritrovare la propria armonia e un nuovo corso esistenziale.
L’autore
Nato a Foggia nel 1952 e residente a Castellana-Grotte, Nicola Maria Mendolicchio ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in diverse città, seguendo gli spostamenti del padre. Dopo gli studi, ha lavorato come programmatore e docente di informatica e, successivamente, per una società di trasporto gas, ricoprendo vari incarichi tecnici e pubblicando testi specialistici sulla protezione catodica.
In pensione dal 2015, oggi continua a svolgere attività di docenza tecnica, affiancata da una intensa carriera letteraria. Autore di poesie e saggi di filosofia e metafisica, Mendolicchio ha pubblicato, tra le altre opere, le sillogi "I volti" (2017) e "I versi del tempo" (2020), oltre ai saggi "Intorno alla natura" (2015) e "Oltre il muro del tempo" (2021). Con "Il sommo bene", l’autore completa un percorso di riflessione che spazia dalla fisica della realtà alle aspirazioni spirituali e sociali dell’umanità.


