Centoventi minuti di istruzioni, casi di vita reale ed esempi pratici per circa cento studenti delle terze classi della scuola secondaria di I grado "de Bellis". Si è parlato di valori fondamentale, come quello della vita e del suo rispetto. In particolare, il presidente Tonio Coladonato ha relazionato sull'utilizzo del casco e delle sue caratteristiche protettive, della cintura di sicurezza e sull'abuso di alcol e droga.
Patrizio Pulvento, in qualità di speaker, ha presentato il relatore Piero Console: tema dell'intervento quello del consumo di alcol e dei danni conseguenti.
"Non bevete ragazzi!" Questo l'appello più volte ripetuto agli studenti, dall'autore della sofferta testimonianza. "Guardate me, come mi sono ridotto, quanto male mi sono procurato. Quante volte piango, quante volte mi dispero, quante volte vorrei dire a mia madre Carmela che aveva ragione, ma non ci riesco, io da solo mi sono meritato quello che mi è capitato. Una sera una bevuta di troppo, lo schianto, il coma e la riabilitazione alla quale, da quattordici anni, sono costretto a sottopormi. Siate conscenziosi, rispettate la vostra vita e quella degli altri, non pensate che le disgrazie capitino solo agli altri, non date dispiaceri a nessuno: è tanto bella la vita, godetevela!"
Saggi consigli sono stati propositi dai Vigili del Fuoco di Putignano, nelle persone del cse Antonio Lovece e del Vigile Alberto Sportelli. Hanno relazionato sul soccorso, mostrando immagini e spiegando come si interviene in presenza di una persona in pericolo di vita, specie nei sinistri stradali. Ad attrarre l'attenzione degli studenti immagini di simulazioni effettuate nel nostro territorio. Il vigile Sportelli ha spiegato come si effettua una chiamata telefonica a un numero d'emergenza, come bisogna rispondere all'operatore di centrale. Ha raccomandato di non effetture finte chiamate, poiché si incorrerebbe in un procedimento penale.
Gradita è stata la visita a sorpresa dell'Ispettore I.A. Giuseppe Conticchio, il quale ha portanto il saluto del Comandante Provinciale Cesare Gasperi. Al termine dell'incontro sono stati consegnati attestati di gratitudine al prof. T. Zaccheo, all'ins. Maria Muolo e una targa con menzione speciale a Piero Console. L'augurio è che queste iniziative servano davvero a salvare una generazione da esperienze di sofferenza come quella presentata.