Il risultato è netto: 0-3 per la Prisma Taranto in casa della BCC New Mater, ma il divario tecnico tra le due squadre non lo è stato altrettanto. Questi i parziali: 22-25, 23-25, 23-25.
In archivio la penultima giornata del campionato di serie A2 di volley maschile, domenica trasferta ad Ortona, poi i playoff che per la BCC si preannunciano molto difficili.
La gara è stata equilibrata, combattuta ed anche spettacolare, soprattutto per le grandi difese dei tarantini che hanno reso difficilissima la vita agli attaccanti castellanesi che, tanto per non farsi mancare nulla in quest’annata complicata, hanno anche dovuto fare a meno di Mattia Rosso a partire dal secondo set.
Mister Di Pinto per il Taranto schiera Coscione in diagonale con Padura Diaz (16), Di Martino (8) ed Alletti (10) al centro, Fiore (13) e Cominetti (4) laterali, Goi libero. Entrati Cascio, Presta e Cottarelli, non entrati Persoglia, Pagano ed Hoffer.
Flavio Gulinelli per la BCC risponde con Cazzaniga (top scorer con 19 punti) opposto a Garnica (1), Erati (4) e Patriarca (4) centrali, Rosso (3) ed Ottaviani (8) schiacciatori, De Santis libero. Dall’Agnol (6) dal secondo set ha sostituito Rosso. Entrato Zonta, non entrati Indellicati, Gitto e Palmisano.
Dopo il sentito minuto di raccoglimento in memoria dell’arbitro Federica De Luca e del piccolo Andrea uccisi nel 2016 a Taranto dal marito e padre, poi suicidatosi, parte il derby pugliese dall’esito incerto.
E che sia incerto lo si vede da subito. Equilibrio perfetto nel punteggio, negli errori e nelle belle giocate, ma solo fino al 15 pari, quando Padura Diaz imbrocca un ottimo turno al servizio che spinge i suoi al 15-20. La Bcc reagisce (19-20), ma il Taranto riesce a mantenere quel piccolo distacco che la porta al 22-25 finale.
Non rientra Rosso nel secondo set per motivi fisici, sostituito da Dall’Agnol, ma cambia poco. Le squadre si fronteggiano alla pari, ma i rossoblu riescono a tenere sempre la testa davanti, seppur di poco (7-8, poi 13-16). La New Mater insegue, raggiunge, ma viene ancora staccata, grazie ad attente difese e proficui contrattacchi della squadra di Di Pinto. 16-17, poi 17-21, poi ancora 23-24, ma finisce 23-25.
Primi scambi del terzo set ancora per i tarantini, poi un turno al servizio di Ottaviani manda avanti i gialloblu (9-6). Arriva subito la reazione degli ospiti (10-13, poi 13-16) che vengono raggiunti a 17. Il finale è incandescente. Avanti la BCC (20-18), sembra ripetersi un film visto diverse volte quest’anno con la BCC capace di recuperare l’iniziale 0-2, ma stasera non va così. Taranto pareggia a 22, Fiore firma il 22-24, Cazzaniga accorcia (23-24), ma Padura Diaz decide che finisce qui. 23-25 e 0-3 per i tarantini.
Sentiamo il parere dei tecnici su questa gara e sulle prospettive per gli imminenti playoff.
Vincenzo Di Pinto: “E’ stata una partita difficile, al di là del risultato. Noi abbiamo fatto qualcosa in più in ogni set e nei momenti importanti. Nell’ultima partita abbiamo subito noi la stessa situazione, stasera siamo stati bravi a gestire queste situazioni. I playoff? Adesso le favorite sono Siena e Bergamo che si sono anche rafforzate. Noi dobbiamo cercare di tenere il secondo posto, poi vedremo”.
Gulinelli: “Loro hanno fatto una buona partita, a noi è mancata la continuità. Con l’uscita di Rosso non avevamo grandi frecce al nostro arco e questa è la storia delle nostre partite. Nel volume giochiamo all’altezza dei nostri avversari, ma abbiamo dei momenti in cui non riusciamo a capitalizzare situazioni che ci procuriamo in difesa. Dobbiamo guardare alla prossima ed ai playoff mettendoci tutto quello che abbiamo, come abbiamo fatto finora. Dobbiamo provare in ogni partita a buttarci qualcosa in più che ci permetta di girare un set o una partita come abbiamo fatto a Siena dove meritavamo qualcosa in più”.
Per concludere, chiediamo ad Alessio Fiore, nel Taranto da tarantino, ma anche molto conosciuto ed apprezzato a Castellana per i suoi quattro anni nella Materdomini, come ha vissuto questa gara: “La partita non la sentivo tanto perché giocavo contro degli amici e quindi è stato più che altro un piacere per me giocare contro di loro. Io dovevo pensare alla mia partita perché venivo da un stop prolungato e quindi avevo solo in mente di fare una buona partita e non forzare più di tanto per recuperare presto energie”.