Ancora rimandata la prima vittoria in campionato per la giovanissima squadra castellanese.
Passa l’Arrè Formaggi Turi per 0-3 (15-25, 20-25, 16-25) nella quarta giornata di andata del campionato nazionale di volley maschile di serie B, girone I2.
Tanta buona volontà, tanto agonismo, tanta generosità ed anche tanta tecnica, ma nello sport di squadra conta molto anche l’esperienza per gestire le varie situazioni di gioco. Esperienza che, ovviamente, è tutta da acquisire per la squadra gialloblu che primeggia quando gioca con i pari età, ma inevitabilmente soffre quando gioca contro squadre di categoria.
Mister Vito Difino schiera per la squadra turese Fuentes (top scorer della gara con 23 punti) opposto a Mingolla (1), Giorgio (9) e Furio (5) al centro, Scio (7) e Lacatena Leonardo (7) laterali, Dammacco libero. Non entrati Cassano, Chimenti, Lacatena Alessio, Lanzilotta, Traversa, Pagliarulo, Mancino e Cisternino.
Antonello D’alessandro per la Matervolley parte con Lorusso (1) opposto a Fanizza (1), Balestra (4) e Bellomare (2) centrali, Carcagni (12) e Carta (4) schiacciatori, Laurenzano libero. Entrati Susco Alessio, Buffo (3) e Guadagnini (6), non entrati Trabucco, Ciccolella, Susco Luca e Protopapa.
Spinge da subito la squadra turese con un gioco aggressivo ed attento che costringe i ragazzi di D’alessandro ad attacchi scontati e difendibili o all’errore diretto. La progressione del punteggio testimonia chiaramente la prevalenza in campo (4-8, 7-16, 14-21 e 15-25).
Il secondo set è il parziale più equilibrato e spettacolare dell’intera gara. Cresce la ricezione castellanese ed il bravo Fanizza può finalmente chiamare anche i centrali all’attacco in primo tempo. C’è equilibrio nel gioco e nel punteggio (6-8, poi 10-9) fino a due terzi di set (14-16), ma poi Castellana ricomincia a commettere errori (15-21). C’è una reazione finale dei padroni di casa ben contenuta dal Turi, ma finisce 20-25.
Il terzo set è molto simile al primo, sia nel gioco che nell’evoluzione del punteggio (4-8, poi 9-16 ed 11-21, fino al 16-25 finale) e questo costringe lo staff tecnico a fine gara a richiamare velocemente nello spogliatoio la squadra per esaminare a caldo cosa non ha funzionato.
Oltre all’aspetto tecnico, per giocatori di questa età è fondamentale l’aspetto mentale ed il conseguente lavoro che tecnici e dirigenti devono effettuare. A questo proposito sentiamo il presidente Michele Miccolis: “Indubbiamente c’è molto lavoro per i nostri tecnici che lavorano incessantemente non solo dal punto di vista tecnico. Il nostro obiettivo è proprio quello di mettere i nostri ragazzi di fronte a squadre esperte che trasmettono insegnamenti e di conseguenza crescita. Siamo la squadra più giovane in Italia, quindi non avremo mai una partita alla pari dal punto di vista dell’esperienza. Sappiamo bene che in questo campionato per noi una vittoria è possibile, ma rara, se consideriamo che il più grande dei nostri ha all’incirca 17 anni, ma il nostro obiettivo non è tanto la vittoria nella singola gara, ma la loro crescita”.
Buona la prestazione della squadra ospite che schiera diversi ragazzi provenienti direttamente o indirettamente dalla Materdomini, “Castellana sta facendo bene”, conferma il tecnico Vito Difino, “noi eravamo timorosi per questa partita, bravi i miei ragazzi che hanno interpretato la gara nel modo corretto, senza mollare mai. Siamo stati continui e la continuità è determinante quando affronti squadre così giovani perché rischi di far galvanizzare i ragazzi che iniziano a fare cose che solitamente non riescono a fare”.