Da candidato alla carica di primo cittadino, a consigliere comunale d'assalto. Vito D'Alessandro scende dal sellino e torna alla carica: in queste ore ha rinunciato alla vice-presidenza del Consiglio Comunale e comunicato l'avvio delle prime battaglie: l'interramento dei binari ferroviari e il sorteggio degli scrutatori. Non potrei accettare la prestigiosa carica di vicepresidente del consiglio comunale - dichiara - perché non consentirebbe pienamente l’azione politica di opposizione che l’elettorato castellanese ha voluto attribuirmi nelle recenti elezioni.
Il neo-consigliere Vito D’Alessandro, già candidato sindaco per la coalizione Castellana che vorrei (PD, Protagonisti del Futuro, PSI e SEL), ha così motivato la scelta di non accettare la proposta avanzata dalla maggioranza in occasione del primo Consiglio Comunale. Maggioranza che – dopo aver rifiutato la proposta avanzata dai consiglieri di minoranza di affidare al Michele Galizia (Castellana per Tutti) il ruolo di vicario della neo-eletta presidente del Consiglio Luisa Simone – ha affidato la carica al consigliere di maggioranza Maria Sgobba (Movimento Schittulli).
D’Alessandro ribadisce la necessità di attuare sinergie tra le le istituzioni politiche In campagna elettorale – ha affermato – aveva destato preoccupazioni la dichiarazione del Presidente della Provincia Francesco Schittulli che evidenziava come solo in caso di riconferma dell’attuale sindaco si sarebbe potuto proseguire in opere strategiche di competenza provinciale come il completamento dell’istituto Alberghiero. L’auspicio è che il sostegno sarebbe stato lo stesso anche in caso di epiloghi diversi. L’esempio da seguire è quello della Regione Puglia che non ha posto alcuna pregiudiziale per Castellana sovvenzionando la circonvallazione in via di realizzazione e che, siamo certi, sarebbe disposta a supportare la risoluzione della problematica “passaggi a livello” attraverso l’interramento dei binari.
Quanto al suo impegno nella Commissione Elettorale, poi, D’Alessandro dichiara che deve essere un nostro preciso impegno l’individuazione degli scrutatori attraverso il sorteggio fra gli iscritti ad un albo con nuove modalità da ricercare, sulla stregua di quanto già accade in
altri comuni come la vicina Putignano.