Loredana Colucci, femminicidio, Castellana-Grotte. Un anno fa quest'associazione di nomi non avrebbero avuto lo stesso significato.
Ma, il 2 giugno del 2015 è accaduto l'irreparabile, la giovane vita della generosa e sensibile castellanese è stata troncata, senza pietà, dal suo uomo. Nello stesso tempo, sono cambiate per sempre le vite dei suoi cari, quelle delle sue due figlie, quella di sua madre, quelle di suo fratello e di sua sorella. Strappi che non potranno ricucirsi, perdite che non potranno essere colmate.
Se già pochi giorni dopo la tragedia, le Amministrazione comunali di Castellana-Grotte ed Albenga diedero luogo ad una marcia silenziosa per manifestare la propria vicinanza alla famiglia, forse solo con la fine di Loredana, i castellanesi hanno acquisito davvero contezza che la violenza di genere può abbattersi sull'amica di infanzia, sulla vicina di casa. Hanno capito che il femminicidio, uccidere una donna in quanto donna, è qualcosa di diverso da ogni altro delitto. Alcuni di loro, riunitisi nel Gruppo di solidarietà per Loredana Colucci, hanno promosso la raccolta di firme per l'intitolazione alla nostra sfortunata concittadina di una strada, eleggendola a simbolo delle vittime di violenze di genere. Ad oggi, purtroppo, la città non ha risposto come ci si aspettava e la proposta è rimasta sulla carta.
Altri, come l'associazione Grocà e la stessa ViviCastellanaGrotte hanno ricordato Loredana attraverso messe in scena, convegni, momenti di riflessione, portando la sua storia oltre i confini della città.
Tra pochi giorni, vi sarà un'altra occasione per manifestare solidarietà alla sua famiglia. In ricordo del primo anniversario della scomparsa, la santa messa di suffragio verrà celebrata mercoledì I giugno, alle ore 20:00, presso il Santuario Madonna della Vetrana di Castellana-Grotte.
Ad un anno dai tragici fatti, vogliamo ricordarla con il suo bel sorriso e con la riproposta di un servizio del 18 giugno scorso. Perché a Castellana-Grotte la violenza di genere non è finita con Loredana.
VIDEO - Femminicidio che fare se...