Prosegue la campagna di lotta all'abbandono dell'amianto lanciata da Mercedes Lanzilotta e dal comitato Castellana 2.1. Ad oggi, sono state raccolte oltre 600 firme di cittadini che, evidentemente, condividono il senso dell'appello e le soluzioni proposte. Tra i punti fermi della campagna: l'indizione di una conferenza sulla salute a Castellana-Grotte e la riduzione di tasse e imposte comunali a beneficio di chi smaltisca correttamente il pericoloso minerale.
Come ormai noto ai più, l'amianto - o asbesto - è stato dichiarato fuori-legge in Italia dal 1992 a causa del rapporto diretto tra il suo utilizzo e l'insorgenza di tumori. Il problema di difficile soluzione è lo smaltimento del materiale già impiegato. La sua rimozione è pericolosa, costosa e difficile. I privati cittadini, credendo di passarla liscia e di risparmiare tempo e denaro, rimuovono gli elementi in amianto e li abbandonano lungo le strade extra-urbane. Si tratta di un fenomeno consolidato. Si riuscirà ad invertire la tendenza?