L’abbiamo detto più volte: a Castellana si mangia pane e volley.
Non c’è niente di più vero per Domenico Pace, venticinquenne castellanese. Ha il volley nel sangue Domenico, e l’ha certificato il salentino Fefé De Giorgi, chiamandolo in maggio nella nazionale italiana di volley.
E Domenico ha risposto alla grande contribuendo all’argento nella Volleyball Nations League ed all’oro nel campionato mondiale di volley maschile conclusosi oggi a Manila nelle Filippine.
Non c’è sport di squadra che da tempo gratifichi gli sportivi italiani più del volley, sia nel maschile che nella femminile. Siamo ai vertici mondiali e noi castellanesi, da sempre innamorati di questo sport, sia al maschile che al femminile, non possiamo che esserne fieri.
Siamo il centro più piccolo in Italia ad aver avuto contemporaneamente una squadra femminile ed una maschile nella massima serie italiana (nel 2010) e forse siamo anche gli unici a poter vantare nella nazionale di oggi ben tre giocatori formatisi a Castellana: Daniele Lavia, Giovanni Gargiulo e Domenico Pace.
Ma torniamo al nostro eroe. Giocare in nazionale era il suo “sogno nel cassetto” come dichiarò in una video-intervista a ViviCastellanaGrotte nel maggio ’23. Poi, ha fatto passi da gigante, prima vincendo scudetto e campionato europeo con il suo club, poi, conquistando il ruolo da titolare in un ambizioso club di superlega dove si è messo in grandissima evidenza, tanto da essere chiamato a Piacenza, un top club, e guadagnandosi la chiamata nella nazionale di Fefé De Giorgi.
Rivedendo i video e rileggendo l’articolo, si può ripercorrere una mini-storia del campione castellanese al quale, vista la giovane età e il suo grandissimo talento, nulla è precluso.
Tantissimi complimenti dalla redazione al nostro bravissimo concittadino che con le sue ricezioni perfette, le due difese a volte miracolose, ha contribuito alla sua attuale collocazione ed alla crescita professionale di campioni come Giannelli, Romanò, Michieletto e tutti gli altri compagni della nazionale confermatasi al top del mondo.
Ad maiora Domenico, ti aspettiamo a Castellana.


