Dopo gli scossoni dello sfortunato campionato 22-23 e la risalita avviata nello scorso anno, finalmente riparte alla grande l’attività della gloriosa società di tennistavolo castellanese con un nuovo presidente e con il rientro di giocatori “storici”.
Cominciamo con la novità più evidente: c’è un nuovo presidente, Beppe Coletta, che prende il posto dell’inossidabile Nino Bianco. “Meditavo da tempo di lasciare – chiarisce lo storico presidente Bianco, che rimane in organico sia come dirigente che come giocatore - credo che sia giusto dare spazio ad un presidente giovane e non solo per un cambio d’immagine. È necessario un maggiore impegno perché il numero dei tesserati passa da 22 dello scorso anno a 35 effettivi, il che è una garanzia di funzionamento perché le spese sono tante e possiamo recuperarle partecipando a più campionati”.
Certo, poteva anche essere messo in conto il passaggio dello “scettro” dirigenziale del presidentissimo Bianco, ma, considerata la sua vitalità e freschezza atletica, anche se non più in tenerissima età, non si pensava così imminente, ma “quest’anno abbiamo deciso di accontentarlo – dichiara il neo presidente Beppe Coletta - ma solo perché ci ha garantito che ci supporterà con la sua costante presenza”.
“Credo che il passaggio della presidenza a Beppe sia la scelta migliore – commenta Francesco Coletta, fratello maggiore di Beppe ed altra colonna portante della società – Beppe è un uomo di grande spessore e sono certo che svolgerà egregiamente il nuovo compito. Io lo supporterò continuando a fare il lavoro sporco di mettere tutti d’accordo. Un grazie sentito agli atleti che sono tornati. Dobbiamo dimenticare il passato ed immaginare per noi un futuro bello. Ci vogliamo divertire, stare bene insieme e realizzare i nostri sogni”.
Già! quelli che sono tornati, ecco l’altra “succosa” novità: rientrano nella "famiglia" Fiaccola fior fiore di atleti. Da Antonio Carbotta a Piero Parigi, da Giovanni Liso a Vito Bianco. Confermati tutti i giocatori della scorsa stagione, Arnau Pons compreso, tranne Simone De Vito che rimarrà a Roma per motivi di studio, ma che ha promesso di tornare.
“Un rinforzamento che consentirà di partecipare a ben sei campionati – cediamo la parola al neo presidente Beppe Coletta - Quest’anno presentiamo tre squadre nazionali (B1, B2 e C1) e tre regionali (una C2 e due D1), oltre all’A1 veterani, che mi onoro di capitanare, e, forse, anche due squadre in C1 veterani. Naturalmente continueranno anche le attività paralimpiche e giovanili. Vorrei citare e ringraziare tutti i nostri atleti, ma so che non è possibile. Citerò Arnau che è arrivato in Italia in punta di piedi ed ha dimostrato quello che vale perdendo una sola partita in due anni. Voglio ringraziare Simone De Vito, che ci lascia per completare il suo percorso di studi, Gigi Coletta che ha avuto un percorso difficile quest’anno perché sta a Roma, ma noi siamo contenti per quello che ha dato e Leo Coletta per la sua grande crescita ed i risultati che sta ottenendo. Voglio ricordare lo scomparso Mimmo Recchia, mio maestro, senza di lui oggi non saremmo qui. C’è anche un’altra novità. Da quest’anno abbiamo pensato di realizzare un progetto per i bambini autistici utilizzando una nostra palestra per praticare tre discipline (tennistavolo, basket e pattinaggio su rotelle) con un tecnico ed un educatore per ogni bambino. L’assessore allo sport Fabio Caputo ha garantito il suo appoggio. Lo sport, tra i tanti suoi valori, è anche uno strumento di inclusione“.