Riduzione delle liste di attesa, dei ricoveri inappropriati, della spesa farmaceutica, dei costi di beni e servizi a favore della produzione, incremento della mobilità attiva e della produzione scientifica, aumento dell’attività chirurgica di alta complessità e consolidamento di attività volte alla crescita della chirurgia bariatrica e del centro di riferimento regionale per le malattie infiammatorie croniche intestinali.