In merito alla questione, ci giungono da Palazzo alcune precisazioni da parte del primo cittadino Francesco De Ruvo.
"Mi giungono alcune osservazioni circa le dichiarazioni rese da me in Consiglio comunale ritenute non corrispondenti agli importi della tassa sui rifiuti negli avvisi di pagamento del 2019.
Probabilmente è stata poco felice l’esposizione in Consiglio Comunale laddove ritenevo di riportare dei dati mensili che sono stati erroneamente intesi su base annuale. Ribadisco comunque e sempre che la TARI del 2019 è in lieve aumento rispetto agli anni precedenti e che la tassa deve coprire interamente il costo del servizio.
L’aumento è stato dovuto all’incremento dei costi di conferimento del rifiuto indifferenziato e dell’organico. Poiché realizziamo una percentuale di differenziata molto bassa questo ha influito negativamente nella rideterminazione dei costi. Questo incremento non è espressione della volontà politica di questa amministrazione, atteso che la TARI deve necessariamente coprire il costo di raccolta e smaltimento.
Visto il costante aumento dei costi di conferimento del rifiuto indifferenziato stiamo accelerando al massimo per avviare quanto prima il nuovo sistema di porta a porta che ci è stato imposto dalla Regione Puglia. Mi duole sottolineare che Castellana raggiunge da anni una quota di differenziata tra le più basse del circondario.
Il costo del servizio considera anche il passaggio al porta a porta che stimiamo possa avvenire nell’anno in corso. Se il costo del servizio si rivelerà più basso rispetto alle previsioni tutti i contribuenti avranno diritto ad una restituzione in bolletta in sede di pagamento TARI 2020.
Colgo l’occasione per ringraziare tutto il CdA e il personale della Multiservizi SpA per il servizio reso in favore del territorio di Castellana-Grotte che, mi preme sottolineare, essere un paese pulito".