Due squadre a buon punto di preparazione e ben assemblate, "si, vedo per entrambe buona impostazione di squadra", prosegue l'espertissimo ds castellanese, "noi speriamo di fare un buon campionato perchè quest'anno tutte le squadre sono forti, trovare due squadre più deboli risulta difficile vedendo i roster".
La Materdomini ha confermato giocatori di assoluto valore come Roberto Cazzaniga, Alessio Fiore, Stefano Patriarca, Giovanni Gargiulo e Leonardo Battista e sostituito i partenti con il venezuelano Rodman Valera e l'ottimo Mattia Rosso, gradito ritorno, "due giocatori di sicura affidabilità", sono ancora parole del dirigente gialloblù, "bisognerà portarli a livello massimo, ma abbiamo fiducia nelle capacità dello staff tecnico (interamente confermato, Maurizio Castellano primo allenatore, Franco Castiglia secondo e Matteo Pastore scoutman, ndr) e nel loro lavoro". Per il resto della squadra, come sempre, si continua a puntare sui giovani.
Quanto alla gara, Maurizio Castellano schiera Cazzaniga (13 punti) opposto a Valera (2), Patriarca (5) e Gargiulo (9) centrali, Fiore (9) e Rosso (10) schiacciatori, Battista libero. Spazio in gara, ma soprattutto nel set finale per Manginelli (1), Sportelli, Panciocco (8), El Moudden (4), Floris (1) e Paradiso (1).
Mister Falabella risponde per la squadra lucana con Tiurin (top scorer con 17 punti) opposto a Ramberti (1), Robbiati (4) e Spadavecchia (8) al centro, Mazzone (12) e Corrado (8) in banda, Santucci libero. Entrati Condorelli, Fantauzzo (5), Vecellio (2) e Maccarone (2).
Buon avvio gialloblù che sfrutta meccanismi collaudati (8-4), ma Lagonegro non tarda a recuperare trainata dal prolifico opposto russo Igor Tiurin. Con un bel gioco veloce e pimpante le squadre arrivano appaiate al 23 pari ed è proprio Tiurin a chiudere il set con un ace ed un imprendibile lungolinea (23-25).
Stesso copione nel secondo set fino a metà, poi la Materdomini conquista un doppio break e riesce a mantenerlo fino al 25-22, questa volta con un primo tempo ed un ace del bravissimo Patriarca.
Terzo set ancora ben equilibrato, ma con la squadra di casa leggermente più determinata. Finisce 25-22.
Nel quarto set spazio ai giovani. La tecnica cala leggermente compensata dal maggiore agonismo e così si assiste ancora ad un set equilibrato. In buona evidenza tutti i giovanissimi castellanesi, considerevole l'apporto di Marco Panciocco (20 anni a novembre), ma bene tutti. Finisce 25-22.
Tiriamo le somme con Maurizio Castellano, al terzo anno consecutivo alla guida della squadra castellanese.
"Al momento ci sono molte cose che non vanno molto bene e quindi c'è da lavorare", commenta il tecnico originario di Vico Equense, "ma questa è una squadra con un buon potenziale. Questo campionato è molto complicato e non bisogna mai abbassare l'asticella, dobbiamo sempre metterla più in alto".
Gli chiediamo dei nuovi arrivi e risponde: "Non possiamo e non dobbiamo fare paragoni da un anno all'altro sia per quelli che sono venuti che per chi è stato sostituito perchè chi c'era l'anno scorso ci ha consentito di arrivare dove siamo, facendo un gran campionato. Per il resto si fanno delle scelte per confermare e possibilmente migliorare. Dai più giovani poi mi aspetto veramente tanto, devono imparare ad essere un po' più spregiudicati, levare il freno a mano ed andare, solo così possono crescere".