Dalla Basilica della Madonna dei Martiri di Molfetta, alla Basilica Santa Maria De finibus Terrae, passando da Castellana-Grotte: è il Cammino di don Tonino.
Trecento chilometri di strada, in alcuni tratti intersecanti i percorsi della Francigena e della Leucadense, dedicati al Vescovo educatore e profeta che marciava per la pace, che annunciava l'avvento di quella "Chiesa con il grembiule", un itinerario sorto da un progetto della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e promosso dall'associazione “Cammino di don Tonino”.
Inserito fra le iniziative sostenute dal “Fondo speciale cultura e patrimonio culturale per il 2019” dalla Giunta Regionale pugliese, il cammino sulle orme di don Tonino Bello "nasce dalla volontà di voler promuovere e far conoscere la figura di don Tonino Bello al di là dei confini regionali, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua storia in tutta la Puglia. Un’iniziativa che, ripercorrendo la vita di don Tonino attraverso il cammino e la narrazione di questo sacerdote, vescovo e, prima ancora uomo, contribuisca a promuovere il territorio pugliese, valorizzandone persone, patrimonio, tradizioni…, lungo un cammino da Molfetta - sede della diocesi di cui è stato Vescovo - ad Alessano, la città che gli ha dato i natali e dove oggi si trova la sua tomba meta di pellegrini, credenti e non credenti attratti dal suo stile, dai suoi gesti…", ha spiegato don Luigi Amendolagine, dalla segreteria del vescovo Domenico Cornacchia di Molfetta, in una recente intervista rilasciata al periodico "Avvenire".
Il Cammino di don Tonino, dunque, rientrerà a pieno titolo tra i tanti cammini nazionali e internazionali, che assommano all'idea del pellegrinaggio squisitamente religioso, le istanze del turismo lento e sostenibile, attento ai presidi culturali e storici del territorio attraversato
Un viaggio, dunque, tra le bellezze di Puglia, tra le storie e le genti da ricordare.
Quanto alle soste, si ipotizza la Comunità di Accoglienza, Solidarietà e Amicizia di Ruvo di Puglia, fondata nel 1984 proprio da don Tonino Bello. E poi, Giovinazzo, Bari Palese, Capurso, Rutigliano, Conversano, Castellana-Grotte, Putignano, Noci , Alberobello, Martina Franca, San Vito dei Normanni, San Pietro Vernotico, Lecce, Galatina, Corigliano e Alessano.