Nel nostro centro storico, non meno bello di quello dei centri viciniori, vi sono molte abitazioni in stato di degrado. In alcuni casi, al danno estetico si somma il potenziale pericolo di edifici fatiscenti o in cattive condizioni igienico-sanitarie.
Nell'ottica di avviare opere di qualificazione e valorizzazione del nucleo antico, ad opera del V Settore "Urbanistica Edilizia Privata SUAP", è stato da tempo avviato un censimento degli immobili della città vecchia che necessitino di manutenzione straordinaria. Alla rilevazione seguirà l'invito - rivolto ai proprietari degli immobili esaminati - ad eseguire le opere necessarie alla loro messa in sicurezza. In caso di inadempienza, gli edifici in stato di degrado con rischio per la pubblica incolumità verranno acquisiti dal Comune. Con la delibera di giunta n. 42 dell'8 maggio scorso, insomma, si va giù pesante contro la trascuratezza. Sarebbe auspicabile, ora, un riesame di ristrutturazioni, a volte, non meno da biasimare. Granito, alluminio, vetrocemento che ci fanno nei suggestivi vicoli lastricati a chianche?