Quella di quest’anno è stata una sagra rivisitata che ha rispecchiato le caratteristiche di attrattore turistico che Castellana deve rappresentare nel panorama della pianificazione regionale dell’accoglienza culturale e della destagionalizzazione.
La manifestazione, organizzata dall'associazione Castellana Conviene, è stata patrocinata dal Comune di Castellana Grotte, Grotte di Castellana, Città dell'Olio, Regione Puglia - Assessorato Industria Turistica e Culturale per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali, Città Metropolitana di Bari, Pugliapromozione, dell'I.I.S.S. “Consoli – Pinto”.
Tanta la gente che ha potuto gustare il nostro piatto tipico, ma ha anche avuto l’opportunità di visitare i tantissimi stand enogastronomici allestiti nel centro storico tra cui anche una parte del borgo dedicata ai frantoiani di Castellana Grotte con la “Via dell’Olio” curata dall’associazione Città dell’Olio rappresentata per l’occasione dal Vice Presidente Nazionale Benedetto Miscioscia. Una zona è stata dedicata anche alla cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti che ha visto la partecipazione del consorzio di promozione rappresentato dal Presidente Enzo Surico e dal Sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci.
Non solo cibo ma anche arti visive e culturali grazie alla mostra fotografica "L'impanata da vedere" di Pasquale Ladogana e la passeggiata nel borgo antico alla scoperta delle edicole votive recuperate con la restauratrice Gianna Tieuli. Ci sono state anche occasioni di dibattito, moderate da Pino Recchia, sulle proprietà salutistiche dell’Impanata dove si sono alternati nelle due serate tanti ospiti e specialisti del settore tra cui ci sono stati gli interventi di alcuni docenti dell'I.I.S.S. “Consoli – Pinto” e della specialista in endocrinologia e medicina nucleare Laura Dell’Erba.
Questa Amministrazione Comunale ha come obiettivo primario quello di promuovere la cultura e le tradizioni del territorio nello scenario che solo il nostro centro storico può offrire. Non solo Grotte ma anche cultura e iniziative che solo associazioni radicate nel territorio, col supporto dell’Amministrazione, possono portare avanti. Un sistema che tende a destagionalizzare i flussi turistici e ad iniziare a condurre sempre più turisti dalla zona Grotte nel centro città.
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