Giunta in A2 dopo due strepitosi campionati condotti da protagonista assoluta, la New Mater riprende un discorso bruscamente interrotto nel 2012. E l'entusiasmo della doppia promozione è ulteriormente esaltato dalla guida tecnica affidata a Pino Lorizio, un tecnico vincente, castellanese purosangue.
La fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, è confermata dal Direttore Sportivo Bruno De Mori che ribadisce quanto dichiarato dal tecnico Lorizio, ovvero che questa squadra vuole recitare una parte da protagonista, seppur conscia delle incognite di un gruppo notevolmente rinnovato.
Ecco le dichiarazioni del manager, molto amato dagli sportivi castellanesi.
"Abbiamo già detto di essere soddisfatti della campagna acquisti", esordisce De Mori, "e lo siamo perché abbiamo con noi i giocatori che volevamo. Tutti godono della piena fiducia della società, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Siamo nella terza settimana di allenamento e al momento le risposte del gruppo sono state tutte positive. Si sta verificando tutto quello che ci aspettavamo".
Gli chiediamo un parere tecnico sulla nuova compagine e risponde: "Abbiamo una squadra abbastanza equilibrata in tutti i reparti. Siamo partiti dallo zoccolo duro dello scorso anno ed abbiamo integrato il roster con due elementi di grande spessore tecnico che abbiamo seguito tanto durante l'estate e che siamo riusciti a portare a Castellana. Parlo dei due martelli brasiliani Bruno Canuto e Djalma Moreira".
"Anche il reparto dei centrali si è rafforzato con l'innesto di due giocatori esperti di A2, Augusto Quarta e Luca Presta. Il nuovo palleggiatore Fernando Garnica farà coppia con Savino Di Noia ed entrambi ci danno una grande garanzia in questo reparto. Abbiamo anche un nuovo libero, Domenico Cavaccini, che conosco da molti anni e la cui maggiore dote è la generosità in campo. È un ragazzo che non si risparmia mai e credo che il nostro Domenico Pace, secondo libero, con lui imparerà moltissimo".
Ma, Bruno, hai dimenticato qualcuno? "Ma no", dice sorridendo, "Roberto Cazzaniga non si può dimenticare, lui è un carro trainante, è un indiscusso simbolo, un numero uno non solo sulla maglia. Della squadra dello scorso anno abbiamo confermato anche Giuseppe Barbone, Mario Ferraro, Fabio Scio e Francesco Astarita. A questi giocatori si è aggiunto anche Danilo De Santis, un opposto che ci ha impressionato e dal futuro interessante. Con questi ragazzi la qualità all'allenamento si è alzata tantissimo. Si possono fronteggiare due squadre che si danno a vicenda tanto filo da torcere".
"Insomma", conclude il manager sipontino,"c'è ottimismo, ma naturalmente sarà il campo a dare le giuste risposte. C'è ancora tanto da lavorare per trovare i meccanismi di gioco, ma, ripeto, questi giocatori dal punto di vista umano ci soddisfano pienamente. Piuttosto i dubbi derivano dalla nuova formula del campionato. Non si possono fare previsioni e non possiamo neanche aiutarci con dati statistici. Diverse squadre sono ben attrezzate. Penso a Siena, Tuscania, Santa Croce, Alessano, lo stesso Aversa. Questa formula costringe tutti a lottare senza sosta perché servono punti per qualificarsi alla Coppa Italia, per arrivare nei primi cinque, poi conteranno gli scontri diretti. Prevedo un campionato molto interessante".
(ph. New Mater Volley - Bruno De Mori con i figli)