"Eppur si cura", questo il beneaugurante evento dedicato al CoDiRO, il Complesso del disseccamento rapido dell'olivo, al fine di illustrare situazione di diffusione, stato dell'arte della ricerca, esperienze sul campo.
Ad organizzarlo Francesco Mastroleo, agricoltore castellanese noto per la sua passione per il CAITPR, il cavallo da tiro pesante. A lui, infatti, spetterà il compito di introdurre Margherita Ciervo, docente di geografia economico-politica presso l'Università degli Studi di Foggia, Margherita D'Amico, biologa patologa vegetale, Ivano Gioffreda, agricoltore. A moderare, Giovanna Decrescenzo, conduttrice televisiva.
Appuntamento questa sera, giovedì 19 luglio, alle ore 19:00, presso l'Oleificio Sociale Cooperativo "Angelo Viterbo" di Castellana-Grotte in contrada Marchione, consorzio Sapori & Sapori, con accesso da via Turi.
Quello che nella letteratura scientifica internazionale è chiamato anche Olive Quick Decline Syndrome - OQDS e che vede additata nel batterio Xylella fastidiosa la sua origine, è il secondo momento informativo cittadino dopo quello tenutosi nel maggio del 2015 presso l'Oleificio Cooperativo.
"Vorrei sottolineare l'importanza dell'informazione", tiene a precisare l'organizzatore "questa serata vuol essere un primo passo verso l'acquisizione della consapevolezza da parte di noi agricoltori e dei cittadini tutti, del problema, piuttosto che assistere a decisioni calate dall'alto. Spero solo, in un futuro prossimo, di vedere altre manifestazioni in questo senso, perché si possano evitare i problemi che il Salento sta vivendo. Non a caso ho voluto invitare tecnici di spessore e testimoni, come Ivano Gioffreda, agricoltore del Gallipolino il quale, sin dal 2013, si batte per sopravvivere al disseccamento degli ulivi".
Infine, invita ad una massiccia presenza "il signor Sindaco e l'Amministrazione Comunale tutta, in uno agli operatori del settore".
Il tema, c'è da dire, lo meriterebbe.