Quarantaquattresima edizione del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca - Appuntamento particolarmente atteso della manifestazione martinese è, da alcuni anni, l'Opera in Masseria, riuscito imeneo tra opere e emergenze storico-artistiche dell'agro.
A Masseria Palesi, una delle più belle magioni del territorio, infatti, ha avuto luogo "Il trionfo dell'onore" di Alessandro Scarlatti. La fortunata commedia in tre atti - su libretto di Francesco Antonio Tullio - fu composta dal celebre palermitano nel 1718 - esattamente trecento anni fa - per il Teatro dei Fiorentini, sancta sancoturm dell'opera buffa in napoletano. Protagonista Riccardo, un don Giovanni, in extremis, ravvedutosi - interpretato dalla soprano australiana en travesti Rachael Jane Birthisel. Parrebbe che Tullio per il suo protagonista sia ricordo proprio ab origine, al "Burlador de Sevilla" di Tirso de Molina, opera dai più indicata come la matrice letteraria del fortunato personaggio del libertino ripreso da Molière, Goldoni, Mozart, Strauss - solo per citarne alcuni.
Nell'opera proposta, però, la vicenda dello sciupafemmine eredita la leggerezza della commedia dell'arte, in un continuo cambiamento di registro - alto e popolare - e di tono - dalla lacrima al riso. Unica commedia per musica del compositore siciliano, "Il trionfo dell'onore" può considerarsi un nuovo modello di opera buffa, in lingua italiana e con una coerente struttura drammaturgica e musicale.
Vittima della seduzione, Leonora - la mezzosoprano carpigiana Erica Cortese, convicente interprete della fede tradita che reca nel ventre il frutto della sua colpa. A battagliare per l'amore di Riccardo, però, sono in due. Doralice, infatti, futura cognata di Leonora, sembra preferire - al costante affetto di Erminio - le illusorie promesse di Riccardo. Proprio a Erminio, interpretato dallo straordinario controtenore lodigiano Raffaele Pè, falsettista d'eccezione e grande inteprete del barocco italiano, il compito di ristabilire l'ordine delle cose. Sarà lui, "pria nell'onor, poi nell'amor" offeso, a richiamare Riccardo ai suoi doveri e a riconquistare, con fermo affetto, la civettuola Doralice. Attorno ai tre, gustose maschere quali il miles gloriosus Rodimarte, l'ostessa Cornelia - il convincente tenore putignanese Nico Franchini, la domestica Rosina - la rumena Suzana Nadejde, Flaminio - il tenore Francesco Castoro - renitente al matrimonio con la padrona, ma non alle lusinghe della domestica.
Un cast vivace ed efficace, insomma, che pesca a piene mani tra gli allievi dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti".
Al barese Jacopo Raffaele, revisore delle fonti originali, il compito di dirigere la colorata macchina de "Il trionfo dell'onore" e i virtuosi dell'Ensemble barocco del Festival della Valle d'Itria.
Riuscita la messa in scena, progetto artistico di Eco di fondo, diretta da Giacomo Ferraù, Giulia Viana e Libero Stelluti; ben pensata la scelta di ambientare la vicenda, originariamente toscana, in un Meridione saturo di colori e umori, così come sapientemente sottolineato dai costumi di Sara Marcucci.
Una menzione speciale merita lo splendido luogo dell'esecuzione, la Masseria Palesi in agro di Martina Franca, lungo la via per Crispiano. Unicum architettonico di considerevole pregio storico-artistico, l'edificio - risalente al XVII secolo - era patrimonio dell'illustre famiglia oriunda napoletana Motolese. Esteso in più volumi su due livelli per quasi 4.000 mq totali e circoscritto in una proprietà di circa 130 ettari a seminativo e querce, unisce gli ambienti a vocazione produttiva, al piano terra, ai chiari caratteri barocchi locali. Possiede una corte interna chiusa, un'aia pavimentata a chianche lapidee, un orto e un ovile annessi. A metà Ottocento risale la cappella privata di gusto barocco. Rare le luci nell'imponente fortificazione esterna, ornata da statue al pari dell'edificio interno. Nella foto a lato (ph. Pro Loco Martina Franca), il prospetto del palazzo visto dalla corte.
Prossime repliche per "Il trionfo dell'onore" il 24, il 26 e il 28 luglio. Per il programma completo della manifestazione martinese, che chiuderà i battenti il prossimo 4 agosto: www.festivaldellavalleditria.it