I maggio, Festa del lavoro, giornata celebrata in diversi Paesi del mondo per commemorare l'impegno del movimento sindacale, pagato al prezzo di centinaia di giovani vite e i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale.
Se, al principio, la Festa era legata all'ideologia socialista, con il trascorrere degli anni anche in ambienti cattolici si riconobbe l'importanza di dedicare una giornata ai lavoratori. Un tempo si trattava di una ricorrenza civile onorata solennemente anche nella nostra cittadina e, se gli antichi fasti sono lontani, ché differenti sono gli uomini e i tempi, anche quest'anno la data si è salutata con una pubblica manifestazione.
Dopo l'esibizione della Banda cittadina in piazza Garibaldi, il raduno dei cittadini nei pressi della Casa comunale, vi è stato il tradizionale corteo in direzione dei nuovi giardini dedicati ad Aldo Moro. Qui, accanto al busto dello statista di Maglie tragicamente scomparso il 9 maggio del 1978, è stato piantumato un albero di ulivo.
Scopo quello di ricordare il fenomeno dei caduti e degli infortunati sul lavoro, una piaga sociale inconciliabile con un Paese che voglia dirsi civile.
Dopo il saluto delle autorità cittadine, interventi dei rappresentanti delle sigle sindacali presenti e delle autorità; esibizione finale della banda cittadina.
Nella foto, dall'archivio di Michele Micca Longo, un I maggio degli anni Cinquanta.
Sotto, alcuni scatti dalla manifestazione di questa mattina. Ph. Michele Micca Longo.