Il 27 e 28 febbraio prossimi, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, nello straordinario scenario offerto dalle Grotte di Castellana, si terrà Soprasotto, una due giorni di musica, spettacolo, danza e intrattenimento.
Protagoniste le associazioni castellanesi Gruppo Teatrale Amici Nostri, circolo ARCI Opificio delle Idee - ideatrici dell'evento, con la collaborazione di A.Gi.Ca., Culturama, Compagnia Eleina D, Filodrammatica Ciccio Clori, Circolo Pivot, Io Pino, Sottosopra. A dare man forte Fiorire Comunque onlus, Oratorio ANSPI Santa Rosa e Taverna degli Amici. Patrocinata dalla Grotte di Castellana srl, l'iniziativa vuol portare il teatro tra la gente, piuttosto che la gente a teatro, in un'ideale rovesciamento semantico suggerito dalla stessa scelta del nome sopra-sotto, il contrario del consueto. Conseguenza auspicata, infine, quella di costituire una rete fra le associazioni operanti nel territorio.
Il programma
Si inizierà il 27 marzo, alle ore 10:00, con l'inaugurazione presso il Museo Speleologico "Franco Anelli". Previste performance artistiche a cura della compagnia di danza Eleina D. e del gruppo di improvvisazione teatrale curato da Rossana Marangelli e Antonella Ruggero; alle ore 17:30 ci sarà l'iniziativa "Basta poco per far sorridere un bambino", spettacolo di magia teatrale a cura di Giuseppe Tropiano dell'Oratorio ANSPI Santa Rosa; alle ore 18:00 performances teatrali nelle vetrine del centro cittadino; alle 19:30 si terrà la conferenza di "Teatro: nuove frontiere" sul tema del teatro terapeutico con Nicola Cifarelli presso la sede dell'associazione Fiorire Comunque onlus.
Il 28 marzo - invece - dalle ore 10:00 alle ore 12:00, ci saranno performances teatrali nel piazzale Anelli alle Grotte di Castellana e nel centro cittadino; alle 17:30 ci sarà "Favolando", letture e immagini di favole a cura di Angela Antonacci presso il Museo Speleologico "Franco Anelli"; alle 18:00 le performances nelle vetrine del centro; alle 21:00, nelle Grotte di Castellana, si terrà lo spettacolo "Yersinia Pestis", rievocazione della peste che colpì Castellana nel 1690-91, a cura del Gruppo Teatrale Amici Nostri, Opificio delle Idee, A.Gi.Ca., Compagnia Eleina D.
Per informazioni e prenotazioni e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 333-4300291 - 334-1439920. Al termine dello spettacolo, il "MANGIA TEATRO": un evento targato Taverna Degli Amici, con menu a tema.
Nel corso delle giornate vi saranno istallazioni permanenti presso il Museo Speleologico "Franco Anelli" curate da Opificio delle Idee e Culturama. Accoglienza curata da A.Gi.Ca. e Io Pino, servizio d'ordine a cura dell'associazione Sottosopra di Sergio Carpinelli.
Per approfondire - La Giornata Mondiale del Teatro
La Giornata Mondiale del Teatro, creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell'Istituto Internazionale del Teatro, è un'opportunità di condividere, con il pubblico, una certa visione dell’arte e del modo con cui quest'arte può contribuire alla comprensione e alla pace tra i popoli.
Le manifestazioni che segnano la Giornata infatti permettono proprio di concretizzare questi obiettivi, a partire dalla diffusione del “messaggio internazionale”. Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un'altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, ovvero "il messaggio internazionale", viene tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti.
L’intento è quello di mostrare il teatro nella sua complessità, che significa viverlo lungo tutti i suoi generi, tutti i suoi aspetti, tutti i suoi luoghi e le sue tipologie di pubblico, dalla terza età ai primissimi anni di vita, sia a livello pratico che a livello teorico. Il teatro infatti è la forma d’arte che più di ogni altra ingloba in sé tutte le altre arti: unione di musica, parola, corpo, scena e quindi di arte figurativa, di danza.