Il prossimo 6 aprile - nella Pinacoteca Comunale di Conversano - verrà ufficialmente inaugurata l'esposizione Potere e Liturgia. Argenti dell’età barocca in Terra di Bari organizzata dalla Cooperativa Armida di Conversano, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana e del Pontificio Consiglio della Cultura - Città del Vaticano. La mostra dell'antica Norba, in realtà, può dirsi un po' castellanese. A cominciare dal curatore, Giacomo Lanzilotta - ispettore della Pinacoteca Provinciale di Bari e autore di pregevoli monografie su Aurelio Persio, Francesco dell'Erba, Fra' Luca Principino, Sergio Nicolò De Bellis e Vincenzo Fato. Castellanesi, pure, sono alcuni dei preziosi reperti in mostra.
Primo prestito, concesso dall'omonima confraternita, è quello della statua di Sant'Onofrio. Conservata nella chiesa dei SS. Nicola e Onofrio, misura cm 70 d'altezza. Fu realizzata, nel 1714, da un ignoto argentiere napoletano.
Altro prezioso in mostra proveniente dalla nostra città è la croce astile processionale - affidata dall'arciprete Don Leonardo Mastronardi. Si tratta di un pezzo, sino ad ora, inedito da parte degli studiosi. Conservato nella chiesa di San Leone Magno, è realizzato in argento a getto, a traforo, sbalzato e cesellato. Misura cm cm 103,5 d'altezza ed è stato realizzato, nel 1720, da Domenico De Blasio - uno dei maggiori argentieri napoletani del XVIII secolo.
Alla redazione del catalogo della mostra, di imminente pubblicazione da parte di Adda editrice, hanno contribuito Dora Liscia Bemporad, Giacomo Lanzilotta, Francesco Lofano, Daria Catello, Benedetta Montevecchi, Francesco Di Palo, Francesco Liuzzi ed un'altra ventina di studiosi. L'opera è un ricco repertorio degli argenti del Sei e Settecento in Terra di Bari ripartito per città, con trenta saggi dedicati alle principali località e cinquecento schede dei manufatti corredate di foto. L'esposizione chiuderà i battenti il 30 giugno prossimo.