Dopo il debutto dello scorso 11 aprile, secondo appuntamento del ciclo d'incontri “Ad amare… si impara” il prossimo giovedì 19 aprile, alle ore 18:00, presso il Palazzo Comunale di Castellana-Grotte. Questa volta, in ascolto del punto di vista maschile.
Si inaugurava qualche giorno fa “Ad amare… si impara”, il ciclo di tre appuntamenti della staffetta rossa contro la violenza di genere, previsti tra aprile e maggio nella città di Castellana-Grotte e promossi dal Centro Antiviolenza Andromeda dell’Ambito di Putignano e finanziato dal programma antiviolenza "Gemma" della Regione Puglia.
Lo scorso 11 aprile, infatti, si svolgeva nel Palazzo Comunale di Castellana Grotte, una serata ricca di emozioni, di speranza, di storie di resilienza di donne che sono uscite dalla spirale della violenza di genere e che hanno imparato a spiccare il volo – riprendendo il titolo dell’appuntamento ‐ come delle Farfalle. Solo se una comunità lavora unita per un unico obiettivo si possono ottenere dei risultati: lo hanno ribadito le istituzioni presenti, dal sindaco di Alberobello Michele Longo, a quello di Castellana-Grotte Francesco De Ruvo, assieme all'assessore ai Servizi Sociali Maurizio Tommaso Pace, i quali hanno sottolineato l’importanza di unire un territorio così ampio attraverso un’unica azione in grado di accendere una riflessione politica e comunitaria sul tema della violenza.
Le testimonianze personali di Silvana Bellomira, autrice della mostra personale “Linguaggi diversi per narrare storie di resilienza, storie di forza e determinazione delle donne” e di Daniela Ciriello, fotografa e co‐autrice del libro “Un granello di colpa” hanno evidenziato come la resilienza – ovvero la capacità di affrontare e superare le avversità della vita – si possa attivare anche con incontri, con racconti. Le operatrici dei Centri Antiviolenza, la famiglia, ma anche il rapporto con una semplice macchina fotografica sono stati strumenti che hanno facilitato il percorso di fuoriuscita di queste donne dalla violenza dei propri compagni.
Attraverso qualsiasi tipo di linguaggio, raccontare la verità su eventi terribili costituisce un prerequisito per la guarigione della vittima e per il ripristino dell’ordine sociale. E allora ci si pone sempre lo stesso quesito: perché si continua a condividere la cospirazione del silenzio?
Giovedì 19 aprile, la staffetta rossa riprende, ma con un punto di vista diverso. Il secondo appuntamento, infatti, “Da uomo a uomo diciamo basta alla violenza maschile sulle donne. Riflessioni sulla parità di genere” previsto alle ore 18:00 sempre presso il Palazzo Comunale di Castellana-Grotte, si concentrerà sulla capacità degli uomini di lavorare su di sé al fine di creare un rapporto uomo-donna basato su nuovi paradigmi. Dopo i saluti istituzionali, Orazio Leggiero, presidente di Maschile Plurale, Antonio Calamo-Specchia, del Centro Ascolto Maltrattanti Sanfra, Rosy Paparella, formatrice dell’associazione Sud Est Donne e Adriana Mazzarisi, assistente specialista del Comune di Castellana-Grotte rifletteranno insieme su come è possibile uscire dalle dinamiche della violenza, anche attraverso un processo di rieducazione degli uomini. Infine, sempre a Castellana-Grotte, nella palestra della Scuola Secondaria di I grado "Silvia Viterbo", si terrà, sabato 5 e domenica 6 maggio, il corso di autodifesa per donne “Wen-do”. Wen-do è una tecnica di autodifesa che sta dalla parte delle donne e delle ragazze, che fa sì che esse sviluppino tecniche di difesa e di consapevolizzazione del pericolo. La partecipazione al corso è gratuita previa prenotazione al 392/6609502.
A documentare gli eventi, ViviCastellanaGrotte, associazione di promozione sociale partner del programma antiviolenza "Gemma".