Erano probabilmente proprio loro, quattro bitontini, due uomini e due donne, tutti imparentati tra loro, gli autori dei reiterati furti nelle campagne di Castellana-Grotte, Polignano a Mare e Conversano.
Una vera e propria piaga che, da decenni, manda in fumo le fatiche e gli investimenti di centinaia di operatori del comparto del Tacco d'Italia.
Lo scorso sabato pomeriggio, però, i malviventi sono stati intercettati da una pattuglia dei Carabinieri mentre transitavano tra Conversano e Rutigliano, in contrada Ciccopinto. I militari, infatti, pattugliavano la zona proprio alla ricerca degli autori dei numerosi furti nelle aziende vitivinicole della zona.
Viaggiavano a bordo di un autocarro e di una Ford Focus quando, vistisi inseguiti, si sono dati alla fuga per le stradine sterrate.
Fermati dai militari, i quattro sono stati trovati in possesso di dieci quintali di pregiata uva da tavola per un valore di circa cinquemila euro.
Rintracciato l'agricoltore al quale era stata sottratta, proprietario di un'azienda in contrada Cavallerizza e restituita la refurtiva.
Ai quattro, sottoposti a fermo con l'accusa di furto aggravato in concorso, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, concessi i domiciliari in attesa del giudizio per direttissima dinanzi al GIP del Tribunale di Bari.