Assieme ad andriesi, biscegliesi e tranesi, c'è anche un castellanese tra le trenta persone coinvolte a vario titolo in "Educazione Criminale", l'operazione antidroga che, all'alba dello scorso martedì, ha inferto un duro colpo al traffico di stupefacenti nel nord-barese.
Le operazioni, condotte dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie col supporto di centosessanta agenti del Comando Provinciale di Bari, del VI Elinucleo di Bari, di tre team cinofili antidroga e della una squadra "Cacciatori di Puglia", avevano avuto inizio nel 2017, a seguito dei colpi di arma da fuoco esplosi contro l'abitazione di un sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza.
Nel bilancio di "Educazione Criminale", che deve il nome al coinvolgimento di minorenni nel ruolo di corrieri della droga, vi sono deferiti con obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari e alla detenzione in carcere. Oggetto di sequestro, inoltre, due pistole con matricola abrasa e di dodici kg di hashish, dodici kg di marijuana, novecento grammi di eroina e cinquecento grammi di cocaina.
In queste ore sono in corso gli interrogatori di garanzia per vagliare ogni aspetto dell'articolata organizzazione criminale.