Riceviamo e pubblichiamo da ''Castellana Vale'', coalizione a sostegno della candidatura a sindaca di Cinzia Valerio, in merito al secondo comizio cittadino.
Nella serata di ieri, 2 giugno, è toccato a Piazza Garibaldi ospitare il secondo comizio della coalizione "Castella Vale", a sostegno della candidatura a sindaca di Cinzia Valerio.
Dopo l’inno di Mameli, omaggio alla Festa della Repubblica, a prendere per primo la parola, in una piazza affollata, è stato il presidente del Consiglio Comunale uscente Emanuele Caputo, candidato nella lista "CambiAMO Castellana", che si è soffermato sulle motivazioni che hanno portato alla nascita di questo ambizioso progetto politico, di rottura rispetto al recente passato: “Cinque anni fa credevamo di aver vinto nel segno del rinnovamento e per il bene della nostra Castellana, ma quel sogno è rimasto deluso. Due anni fa abbiamo deciso di ripartire da soli, con una nostra coalizione, scegliendo la linea della trasparenza. Noi non abbiamo facce da nascondere. C’è tanto da fare e per farlo serve ricominciare. Noi ricominciamo dall’entusiasmo di questa sera e dall’entusiasmo di Cinzia Valerio, per far risvegliare una Castellana che non può più accontentarsi delle briciole”.
A seguire Cinzia Valerio, candidata sindaca della coalizione: “Riceviamo continuamente inviti a una campagna elettorale sobria e moderata. Noi siamo già sobri, ed essere moderati non significa essere omertosi. In questi cinque anni non ha funzionato nulla, ho visto gente brancolare nel buio ognuno intento a coltivare il proprio orticello, con una maggioranza priva di una visione”.
Il progetto di "Castellana Vale", come ribadito dalla stessa Valerio, è invece chiaro e parte dal far tornare Castellana un paese che funziona, vivibile per i suoi abitanti prima che per i suoi turisti, ma anche bello e equo verso i suoi cittadini. E poi la grande necessità di aiutare chi è rimasto indietro: “Sono rimaste indietro le periferie, comprese le strutture ricettive lasciate sole nonostante l’importanza del turismo per la nostra comunità. Sono rimasti indietro la cultura, con le Associazioni teatrali locali costrette a portare i propri spettacoli nei Comuni vicini, i lettori privati di Biblioteca e librerie. Sono rimasti indietro i bambini e i ragazzi, che non sanno dove giocare e non hanno spazi, quelli esistenti sono addirittura pericolosi. È rimasta indietro la politica, quella che pensa che il primo dei non eletti debba essere il presidente delle Grotte o della Multiservizi. E infine, siamo rimaste indietro noi donne, basta con l’idea che siamo deboli e i nostri successi solo frutto di comportamenti poco dignitosi. Noi vogliamo una Castellana diversa, andiamo avanti per la nostra strada, convinti che Castellana Vale!” ha concluso la candidata sindaca Cinzia Valerio.