Riceviamo da Michele Picaro - consigliere regionale e presidente provinciale di Fratelli d'Italia - in merito ai disagi rivenienti dall'entrata in quiescenza del personale dell'ASL Bari a servizio dello sportello anagrafe (CUP) castellanese che ha sede nella Casa della Salute di via Francesco Valente.
“Immagino la sorpresa degli utenti quando si sono recati al CUP di Castellana-Grotte e lo hanno trovato “temporaneamente chiuso”, ormai da oltre 20 giorni”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Michele Picaro, che spiega: “Sulla porta un semplice avviso con su scritto “in caso di necessità di rivolgersi agli sportelli territoriali di Putignano, Noci, Locorotondo o Alberobello”. Il motivo? Non c’è personale che possa sostituire i due operatori che a gennaio scorso sono andati in pensione. Il disagio è evidente soprattutto perché si va a caricare l’utenza di Castellana-Grotte, con oltre 19mila abitanti, sugli altri uffici territoriali creando disservizi di ogni genere. Uno su tutti quello di poter usufruire del servizio stesso poiché, ad esempio, l’ufficio di Putignano riesce a soddisfare solo 20 persone al giorno (di cui il 60% sono cittadini di Castellana-Grotte). Dopo numerose lamentele dei cittadini a mezzo social e dopo un intervento istituzionale dello scorso 28 febbraio che rassicurava che la situazione di Castellana fosse già stata risolta, nonostante l’effettiva riapertura del CUP, è emerso che l’impiegata di sportello eroga lo stesso e identico servizio dell’avviso affisso sulla porta in cui si comunica che, in caso di urgenza, ci si deve rivolgere agli sportelli territoriali poiché si potrebbe essere costretti ad attendere qualche settimana. Per concludere in bellezza, il 7 marzo il Cup di Castellana Grotte risultava nuovamente chiuso. Una situazione grottesca sulla quale chiedo all’assessore Palese di intervenire immediatamente affinché si possa ristabilire un servizio di fondamentale importanza per i cittadini e che deve essere erogato con elevata efficienza”, conclude Picaro.