Quando qualche settimana fa, è arrivata la notizia che grazie alla rievocazione storica, “Abbatissae. Donne, potere e altre storie”, promossa e sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Castellana Grotte e Grotte di Castellana srl e andata in scena nell’agosto del 2023 nel centro storico della nostra cittadina, l’Associazione Teatrale Grocà APS, ideatrice della manifestazione, era stata selezionata in un concorso nazionale, enorme è stata la soddisfazione di tutti i componenti e direttrice artistica Elvira Spartano.
L’obiettivo del Concorso, consistente nel portare alla ribalta nazionale un personaggio o un avvenimento, conosciuti nel proprio territorio, ma non fuori, era stato, pertanto, pienamente raggiunto nella prima fase, in cui sono stati selezionati 8 cortometraggi, presentati domenica 14 aprile a Cremona nel corso di un collegamento on-line, in occasione della giornata conclusiva di “Palcoscenico Cremona”, altro evento a cura della UILT. Il corto ha trionfato anche nella fase della trasposizione teatrale dal vivo dello stesso; operazione che rappresentava il premio ricevuto insieme alle altre 4 compagnie selezionate, provenienti da Bologna, Cagliari, Torino e Roma. Non era impresa facile ridurre l’intero spettacolo in un cortometraggio di 8 minuti e ancor più complicato era portare su un palco una piéce teatrale itinerante, sviluppata lungo un percorso di circa 800 metri. con più di 65 elementi tra attori e figuranti. “Ma quando c’è passione e determinazione, si può tutto” – chiosa Elvira Spartano, ideatrice della drammaturgia e regista dell’opera teatrale da cui è stato tratto il corto, che ha partecipato al Concorso.
Tutto, quasi per magia, si è realizzato. Su quel palco del Teatro degli Eroi, nella meravigliosa Città Eterna, sabato scorso 27 aprile, 15 attori della compagnia Grocà hanno fatto rivivere un pezzo di centro storico e tutto l’orgoglio di essere castellanesi. E così ha trionfato il teatro non fatto per professione, senza i nomi altisonanti che fanno bella mostra nei cartelloni, bensì quello fatto da persone comuni e da giovanissimi ragazzi, che, dopo il lavoro o lo studio, indossano un costume o una maschera e diventavano teatranti o meglio, “amatoriali”. “Amatoriali” per rimarcare il filo forte della passione.
Quella profonda passione, presente nel corto e che è stata ampiamente apprezzata sia dalla commissione selezionatrice che dal pubblico. Restano nella mente scolpiti i momenti di questa splendida esperienza, resa possibile grazie alla UILT, sia nazionale che regionale, con il supporto della presidente Antonella Pinoli, grazie all’Amministrazione comunale, in particolare nelle persone del sindaco Domi Ciliberti, dell’assessore Fabio Caputo, i quali hanno creduto nel progetto Abbatissae. Archiviata questa bellissima esperienza tanti progetti sono in cantiere, a partire dallo spettacolo previsto giovedì 23 e venerdì 24 maggio, alle ore 21:00, presso il Teatro dei Trulli di Alberobello, dal titolo “La scuola” di Domenico Starnone, con la regia di Elvira Spartano.