Ce l'aveva preannunciato l'assessore Valerio che l'estate castellanese sarebbe stata densa di eventi. Ma pare che le sorprese in serbo siano di portata maggiore rispetto a quanto prospettatoci.
Nel mese di giugno la nostra città ospiterà, infatti, alcuni degli appuntamento de Il Libro Possibile, la kermesse letteraria che nella vicina Polignano a Mare - complici le belle scogliere e i nomi di grido - attira migliaia di presenze.
Episodi, è il nome della sezione castellanese e le nostre Grotte lo scenario prescelto. Quanto ai protagonisti attesi, un nome su tutti: Stefano Benni, lo straordinario autore di Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita, Spiriti, Il bar sotto il mare e Pane e tempesta.
Il celebre bolognese, infatti, farà tappa in Puglia per la presentazione di Pantera, il suo ultimo libro edito da Feltrinelli.
Il prossimo martedì, presso la sede del Consiglio Regionale del capoluogo, alla presenza di Silvia Godelli - assessore regionale alle attività culturali, Rossella Santoro - direttrice artistica dell'edizione 2014, Francesco Tricase - sindaco di Castellana-Grotte e Domenico Ciliberti - presidente della Grotte di Castellana srl, verrà presentato ufficialmente il programma di eventi.
Ne sapremo, dunque, di più sui tempi e i modi della partecipazione della nostra cittadina ad una delle maggiori vetrine culturali del Meridione.
Dovremmo, ad onor del vero, dire che si tratta di un ritorno a casa per la manifestazione.
Il Libro Possibile, infatti, vide la sua prima edizione, nel maggio del 2002, nel suggestivo largo San Leone Magno, a Castellana-Grotte. Artefice dell'iniziativa, che prevedeva tre giornate di sensibilizzazione alla lettura, fu l'associazione culturale Artes - sorta due anni prima.
Tra i tanti ricordiamo Michele Campanella, Gianluca Loliva, Angela Antonacci, Valeria Loliva, Francesco Nitti, Maria Pascale e Pino Pascale.
Nell'edizione attuale de Il Libro Possibile, due i castellanesi coinvolti: Pino Pascale nelle vesti di coordinatore tecnico e Gianluca Loliva, presidente dell'associazione culturale Artes.