2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, data estremamente importante per noi Italiani.
Il 2 e il 3 giugno del 1946, infatti, si tenne la consultazione referendaria che consentì agli Italiani di decidere se il Paese dovesse avere, quale forma di governo, una monarchia o repubblica.
Dopo ottantacinque anni di regno della casa Savoia, gli Italiani scelsero la Repubblica con 12.717.923 voti contro 10.719.284.
I reali vennero esiliati e la storia della Repubblica Italiana ebbe inizio.
Il Sud era notoriamente monarchico. Nella provincia di Bari, circoscrizione Bari-Foggia, scelsero la Repubblica in 190.662. Chiesero il mantenimento dello status quo in 355.744.
Ma il referendum istituzionale del 1946 va ricordato anche perché si trattò della prima votazione politica a suffragio universale indetta in Italia. Se il voto femminile debuttò il 10 marzo del 1946, con le amministrative che si svolsero in 436 Comuni dopo la caduta del Fascismo, fu il 2 e il 3 giugno che le italiane poterono esprimersi, per la prima volta, in consultazioni politiche.
Ecco due documenti d'epoca.