Riceviamo e pubblichiamo da "Castellana Possibile" - coalizione che aveva sostenuto la candidatura alla carica di sindaco di Domi Ciliberti nelle amministrative dell'11 giugno - comunicato riguardante la riduzione oraria del PPIT di Castellana-Grotte e la chisura del reparto "Ostetricia" del Santa Maria degli Angeli di Putignano - provvedimento regionale che, a quanto si è appreso nelle ultime ore, parrebbe non definitivo visto l'accoglimento da parte del TAR dell'istanza presentata dal Comune di Putignano.
La Regione Puglia piazza due colpi bassi sul tema della sicurezza alla salute a danno del nostro territorio. Primo: Chiusura del reparto dell'Ostetricia di Putignano. Secondo: riduzione a 12 ore giornaliere (dalle ore 8.00 alle ore 20.00) del servizio di pronto soccorso nella nostra Castellana. Da noi tutto tace. Anzi, peggio: si piega la testa per non rischiare di contraddire il Presidente. Il quale, non dimentichiamolo, detiene anche la delega alla Sanità. Il Sindaco De Ruvo dichiara alla stampa che la sicurezza dei castellanesi è al sicuro! Ne prendiamo atto, oltre che nota. Rinfreschiamoci la memoria. Quando la Regione era guidata da Fitto, il piano di riordino ospedaliero venne attaccato dal buon Nicky Vendola, all'epoca onorevole, il quale, da paladino del popolo organizzò assieme a Caruso (leader del movimento dei Girotondini), fatto arrivare per l'occasione da Napoli, un agguato in bello stile nella città di Terlizzi. La stessa città dove il buon Marcello Gemmato (segretario regionale di Fratelli d'Italia), a ragion veduta, sta facendo opposizione all'iniziativa di Emiliano. Il quale, all'epoca della rivolta per la difesa alla salute era segretario regionale del PD ed oggi, a Castellana, gode della fiducia incondizionata del sindaco De Ruvo, militante di spicco del partito di Gemmato. Scusate la confusione ma ho fatto del mio meglio. Comprendere, per poi spiegare, la natura politica dell'attuale amministrazione è impresa ardua. Per non parlare del PD locale, che diventa civico per le occasioni di gala, mentre in quegli anni marciava al ritmo di Bandiera Rossa. "Diritto alla salute garantito a tutti" era il ritornello, "l'assistenza sanitaria non deve essere un privilegio per i ricchi" era il pezzo forte. Oggi, invece, mutismo totale. Lo capisco. Quando si sceglie di schierarsi al fianco di Banche, industriali e poteri forti, rinnegando le proprie origini e i propri ideali, diventa imbarazzante aprir bocca. Lo chiamano Cambiamento cari cittadini, non dimenticatelo. Anzi, per darsi un tono radical chic, "percorso intellettuale". Pardon! Quindi, ricapitolando: ci hanno relegato al ruolo di spettatori impotenti dinanzi alla drastica riduzione del nostro diritto all'assistenza sanitaria che vede, nella nostra Castellana, il servizio di Pronto Soccorso ridursi da 24 a 12 ore al giorno. Il tutto con il consenso e l'approvazione del nostro primo cittadino. Che nei giorni pari sta con la Meloni e in quelli dispari con Emiliano. Ma alle elezioni comunali è Civico. Tanta è la considerazione che Emiliano nutre nei confronti dei nostri amministratori che non li ha nemmeno degnati di un incontro preventivo. Li ha solo messi a conoscenza di quanto stabilito a priori. Ma in campagna elettorale ricordo male o veniva messo in bella mostra come garanzia di tutela per la nostra città? Sbaglio o qualcuno si pavoneggiava nello stargli accanto? Queste sono le relazioni che avrebbero privilegiato Castellana nei rapporti con le istituzioni regionali? Che ognuno tragga le proprie considerazioni. Voglio ben augurarmi che dopo le ore 20.00 non accada mai nulla di grave a nessuno dei nostri concittadini. Perché le scuse, o lo scarica barile, in quel caso potranno essere sufficienti per ripararsi dalle responsabilità amministrative, ma non basteranno per mettere a tacere la coscienza.
P.s. In merito alla presentazione della nuova Giunta che si terrà questo pomeriggio presso la sala delle cerimonie del Comune, garbo vuole che si inviti l'intero Consiglio Comunale, opposizione inclusa. Anche in modo informale visto che siamo tutti in attesa della proclamazione ufficiale. Ma evidentemente questa delicatezza non è stata ritenuta opportuna. "Nulla, meglio delle nostre azioni, racconta chi siamo". Grazie da parte dei 5122 cittadini che rappresentiamo...
Comitato Elettorale
Castellana Possibile