Il nostro concittadino Marcello Cardone, prima tuba solista nella storia dell'Orchestra del Conservatorio musicale "Nino Rota" di Monopoli, ha preso parte, quale professore d'orchestra aggiunto in basso tuba, alla prestigiosa produzione de "La traviata" diretta da Daniel Oren.
L'opera, andata in scena dal 23 febbraio al 4 marzo al Teatro San Carlo di Napoli, ha riscosso notevoli consensi di critica e pubblico. Per il castellanese Cardone, indubbiamente una grande esperienza "È stata una grandissima emozione per un giovane come me potersi esibire in un teatro importante e storico come quello del San Carlo". Apprezzato dalla direzione e dai colleghi, ci si auspica che, per il nostro, le trasferte partenopee possano divenire frequenti. Intanto, il prossimo sabato, Cardone suonerà con l'orchestra del Conservatorio musicale "Nino Rota" di Monopoli per l'inaugurazione del nuovo Auditorium "Radar" di Monopoli. Con lui, i musicisti castellanesi Valeria De Crescenzo - violino, Gianvito Gentile - violino, Marilisa Camicia - violino, Gianvito Lovecchio - trombone, Tommaso Ivone - clarinetto basso.
Chi è Marcello Cardone?
Diplomato in Basso Tuba con il massimo dei voti sotto la guida del m° Bruschi Federico (tubista del Teatro San Carlo di Napoli), Cardone ha collaborato per alcune produzioni con l’Orchestra ICO “Magna Grecia” di Taranto e con l’Orchestra ICO “Tito Schipa” di Lecce. Inoltre, ha collaborato con l’Orchestra del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli esibendosi a Helsinki, in Finlandia. Ha suonato con il trombettista Andrea Giuffredi e l’eufonista inglese David Childs. Ha sostenuto masterclass con grandi tubisti di fama internazionale tra cui Micheal Lind, Micheal Godard, Walter Hilgers e Sergio Carolino. Dal 2013 al 2014, inoltre, è stato studente ERASMUS presso l’Accademia di Musica “Franz Liszt” di Weimar, sotto la guida del docente Hilgers Walter. Vincitore del I premio alla II edizione del Festival Internazionale di Musica Classica e Jazz di Gallipoli nella categoria solisti, è stato finalista nel concorso nazionale “Premio Abbado”.