Riceviamo e pubblichiamo, in merito al probabile trasferimento del mercato settimanale, da Casambulanti e Unimpresa: "Mancano i requisiti di legge".
Su richiesta delle due primarie Associazioni di Categoria Unimpresa e CasAmbulanti, su convocazione del Sindaco di Castellana-Grotte Francesco De Ruvo si è tenuto lo scorso martedì 26 giugno un incontro istituzionale nella Sala Giunta del comune, alla presenza di una nutrita rappresentanza dei Gruppi Dirigenti delle due Associazioni, del Sindaco, dell’Assessore alle Attività Produttive, Giovanni Sansonetti e del Responsabile del Servizio Commercio. Al centro della discussione il provvedimento ritenuto illegittimo di trasferimento del mercato settimanale del sabato. Un vero e proprio trasferimento che si vorrebbe effettuare in totale violazione del vigente Codice Regionale dl Commercio, dei diritti acquisiti dai concessionari di posteggi e senza l’adempimento delle fasi amministrative previste dalla norma, ivi compresa la mancata definizione, approvazione ed entrata in vigore del Documento Strategico del Commercio del quale il comune non si è ancora dotato ancorché obbligatoriamente previsto dal suddetto Codice ed in assenza del quale nessuna operazione può essere esercitata in relazione al luogo di svolgimento del mercato e riassegnazione dei posteggi agli aventi diritto, con le modalità con le quali vorrebbe procedere l’Amministrazione Comunale di Castellana-Grotte.
In assenza del rispetto delle minime regole, con il parere contrario di tutte le Associazioni di Categoria, senza aver mai avviato l’obbligatoria fase di concertazione il comune di Castellana Grotta vorrebbe tentare un vero e proprio blitz addirittura senza neppure pubblicare la graduatoria degli aventi diritto e senza dare a questi la possibilità di produrre, come prevede la legge, ricorso e inviare documentazione per vedersi riconosciuta integralmente l’anzianità di frequenza del mercato e non solo un riconoscimento parziale come vorrebbe fare il comune procedendo in autonomia ed in autocrazia, violando palesemente le leggi dello Stato italiano. Da parte nostra – dichiara Savino Montaruli per le Associazioni Unimpresa e CasAmbulanti, abbiamo mostrato tutta la disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale di Castellana al fine di procedere secondo quanto previsto dalle norme vigenti cioè alla razionalizzazione e messa in sicurezza dell’attuale area mercatale da sempre lasciata incurata, senza addirittura la segnaletica stradale e senza la definizione degli stalli; cosa che ora sta avvenendo e che renderà nulla qualunque ipotesi di trasferimento in assenza delle condizioni previste. Da due settimane, infatti, il comune di Castellaneta sta effettuando queste operazioni da noi richieste e sta spendendo denaro pubblico per la messa in sicurezza dell’attuale area, a dimostrazione che il trasferimento è assolutamente improprio ed inutile oltre che enormemente dannoso, ingiustificato, infondato e penalizzante per la Categoria, anche in funzione della cristallizzazione di un graduatoria illegittima che condannerebbe gli esercenti anche per il futuro ad occupare postazioni che non sono proprie, ma che varranno per sempre quale atto consolidato. Non sappiamo se, quando e con chi l’Amministrazione Comunale di Castellana-Grotte abbia avuto un confronto tematico, tecnico approfondito e se qualcuno sia stato in grado di fare rilevare queste enormi incongruenze ed illegittimità, come invece noi abbiamo fatto nel recente incontro, sta di fatto che né le nostre Sigle sindacali, né altre palesemente espressesi contrarie all’operazione, potranno mai acconsentire ad operazioni di questo genere. La Regione in più circostanze è intervenuta sull’argomento ed ha riconosciuto le nostre ragioni quindi invitiamo il Sindaco, l’Assessore Sansonetti e soprattutto la Dirigente che ne sarebbe responsabile diretta a soprassedere dal procedere con atti ritenuti illegittimi che potrebbero seriamente mettere l’Ente in un condizione di grave soccombenza, con responsabilità che verrebbero fatte ricadere nominativamente e personalmente sugli autori di tali atti e provvedimenti contestati. SI DIFFIDA formalmente ad interrompere qualsiasi azione a tal riguardo ed in particolare la fase di assegnazione dei posteggi sulla base di una graduatoria che con la presente formalmente contestiamo ritenendola illegittima nella forma, costituzione e per la mancata attivazione delle procedure di legge come la mancata pubblicazione sull’Albo pretorio del comune.” – ha concluso Montaruli.
La presente viene integralmente trasmessa al Sindaco, all’Assessore alle Attività Produttive ed al Dirigente competente del comune di Castellana Grotte con preavviso che in mancanza di riscontro immediato si procederà con la presentazione di esposto indirizzato alle competenti Autorità per l’accertamento delle responsabilità, di qualunque natura, nel caso di mancato recepimento delle richieste di cui alla presente, compresa la richiesta di incontro urgente che viene ufficialmente qui formalizzata e trasmessa a mezzo Pec.