Dopo le richieste di conclusione delle Leghe di volley maschile e femminile, la Federazione Italiana Pallavolo mette la parola fine ai campionati.
E così la Materdomini e la New Mater ripartiranno dalla A2, la Zero5 Grotte Volley ripartirà dalla B1, la Cuor di Puglia dalla serie C e così via.
È, secondo noi, la decisione più logica e di buonsenso. La salute di tutti è la cosa più importante.
La ripartenza sarà difficilissima per tutte le società sportive che inevitabilmente vedranno ridimensionati i propri budget economici basati esclusivamente sull'apporto di sponsor privati. Considerata la riconosciuta valenza sociale, ma non solo, dello sport in generale, sarebbe auspicabile un aiuto delle Istituzioni alle società sportive, almeno per la prossima stagione.
Questo il testo ufficiale del comunicato della FIPAV:
"La Federazione Italiana Pallavolo, dopo un’attenta e approfondita riflessione sulla perdurante situazione emergenziale legata alla pandemia di COVID-19 ... ha decretato la conclusione definitiva di tutti i campionati pallavolistici di ogni serie e categoria.
La FIPAV ritiene pertanto conclusi senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali.
È stata inoltre dichiarata conclusa tutta l’attività sportiva legata alla disciplina del Sitting Volley.
La Fipav è arrivata a queste decisioni, tenendo anche conto dei recenti DPCM e delle Ordinanze emesse dal Governo e dalle Regioni, all’interno delle quali non emergono date certe circa la possibilità di riprendere l’attività sportiva in condizioni di completa sicurezza.
... Per quanto riguarda i campionati giovanili la Fipav ha stabilito che, per permettere agli atleti potenzialmente coinvolti quest’anno di proseguire l’attività giovanile, la prossima stagione si svolgeranno con categorie di annate dispari: Under 13, Under 15, Under 17, Under 19 Maschili e Femminili.
La Federazione Italiana Pallavolo ... ribadisce, ancora una volta, che il senso di responsabilità deve necessariamente essere alla base di ogni azione intrapresa in questi giorni e già da domani lavorerà per programmare al meglio la prossima stagione sportiva".
Questa decisione annulla anche la proclamazione, personalmente incomprensibile, della Lega femminile di serie A di assegnare lo scudetto al Conegliano, di sancire due promozioni dalla A2 (Trento e San Giovanni in Marignano), di non prevedere nessuna retrocessione per A1 ed A2 e di chiedere alla Federazione di bloccare le promozioni dalla B1. Insomma titolo e promozioni solo ad alcune delle proprie iscritte e niente altro per nessuno.
Non ce ne vogliano Conegliano, Trento e San Giovanni in Marignano, ma crediamo che i sani principi sportivi avrebbero cozzato un po' con questa decisione.
I campionati (ed i playoff) non si sono conclusi correttamente e nessuno può dire quello che sarebbe potuto accadere in condizioni normali.